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Toni più accesi nella discussione sulle manifestazioni con animali
BELLINZONA - Si è aperta con un minuto di raccoglimento, in ricordo del compianto Consigliere di Stato Michele Barra, la seduta odierna del Gran Consiglio ticinese.
I lavori si sono aperti con l'approvazione delle naturalizzazioni, con 46 voti favorevoli, 18 contrari e 3 astenuti.
Estrazione d'inerti - Si è poi passati alla discussione della Mozione 12 novembre 2007 presentata da Lorenzo Quadri e Edo Bobbià (e ripresa da Michele Guerra) "Valutare la ripresa dell'attività d'estrazione d'inerti da alcuni corsi d'acqua ticinesi". L'estrazione di materiale pregiato per l'edilizia, ha osservato Guerra, servirà per ridurre la dipendenza da quella fonte di materiale dall'estero, e avrà anche lo scopo di controllare gli stessi corsi d'acqua. Al momento manca il consenso sull'estrazione degli inerti dal bacino del Verbano. "Permane un forte scetticismo di alcuni Comuni ed enti turistici", ha rilevato il presidente del Consiglio di Stato. Il Parlamento ha accolto la mozione con 74 voti favorevoli e un astenuto.
Trasporti notturni - Si è quindi parlato di trasporti pubblici, con la mozione 11 maggio 2009 presentata da Nadia Ghisolfi per il Gruppo PPD "Trasporti pubblici serali e notturni: il Ticino necessita di una migliore offerta", che sprona ad incentivare l'offerta di mezzi pubblici rivolti soprattutto ai giovani nelle valli.
Il Consiglio di Stato ha espresso il suo parere negativo sui contenuti della mozione, indicando una questione di priorità economica - in questi tempi di vacche magre - "che in questo caso non è data", ha affermato Paolo Beltraminelli. Il consiglio è stato quindi di respingere la mozione, senza peraltro sminuire l'importanza dell'offerta all'utenza. Il Presidente del Consiglio di Stato ha ricordato i vari servizi già esistenti, che quindi rendono superflue le conclusioni del progetto pilota proposto dalla mozione. "L'offerta serale c'è, è valutata ma costa molto e non c'è al momento la necessità di ampliarla".
Il Parlamento, dal canto suo, ha accolto le conclusioni del rapporto commissionale - che chiedeva l'approvazione della mozione - con 72 voti favorevoli e 3 astenuti.
Casa anziani - Il Gran Consiglio ha poi concesso all'unanimità (con 81 voti) al Comune di Bellinzona un contributo unico a fondo perso di 9'100’000 franchi per la realizzazione della nuova Casa per anziani comunale II a Bellinzona.
Manifestazioni con animali - Si è poi discusso della mozione 30 maggio 2011 presentata da Patrizia Ramsauer. Una mozione che riguarda tutti gli eventi con animali del Cantone, e non solo il Palio di Mendrisio. La richiesta è che "vengano proibiti in tutto il Canton Ticino i palii degli asini ed eventuali ulteriori manifestazioni con animali che comportano per gli stessi dolori, sofferenze, lesioni, stato di ansietà, lesione della propria dignità e quant'altro indicato negli articoli di legge".
"Quando ci sono atti parlamentari concernenti gli animali, questi vengono presi sottogamba" ha affermato Ramsauer. "Il Ticino dovrebbe finalmente adeguarsi alla Legge sulla protezione degli animali" ha concluso la deputata leghista. Un momento di colore è stata la lettura di una poesia di Trilussa, che parla di un asino maltrattato, da parte del collega di partito Giancarlo Seitz. I parlamentari si sono spaccati sul trattamento degli animali nel corso delle manifestazioni, (e sul loro uso per il divertimento delle persone, come ha osservato il verde Sergio Savoia). "Non voglio che si pensi che chi vuol bene agli animali voti la mozione di Patrizia Ramsauer, e chi non li ama non la voti", ha aggiunto Paolo Beltraminelli. "Ci vuole un controllo severo da parte del Veterinario cantonale, e nel caso di abusi s'interviene", ha concluso Beltraminelli. "Le leggi ci sono, ma fatta la legge, fatto l'inganno" ha ribattuto Ramsauer, accusando - in linea teorica - le polizie comunali di non far rispettare la legge per interessi localistici.
I deputati hanno infine accolto il rapporto commissionale con 53 voti favorevoli, 16 contrari e 12 astenuti.
Protezione dei beni immobili culturali - Dopo gli asini, il Parlamento ha discusso la mozione 20 ottobre 2008 presentata da Raoul Ghisletta per il Gruppo PS (ripresa da Pelin Kandemir Bordoli) "Richiesta di un rapporto al Parlamento sulla protezione dei beni immobili culturali e introduzione di nuove norme per la tutela dei beni immobili culturali e dei siti ISOS". La cronaca ha riportato vari casi di interventi invasivi (es. Gandria) e la demolizione di edifici considerati di pregio dall'opinione pubblica. "L'ISOS è quasi sconosciuto ai Comuni, e ignorato dai privati" ha affermato la deputata verde Michela Delcò Petralli, alla quale ha replicato Paolo Beltraminelli: "Un conto è proteggere un bene culturale esistente, un conto è dezonare un comparto per un interesse paesaggistico. Vi è un problema nella conservazione del paesaggio".
La situazione a livello di piano regolatore, a detta del Consiglio di Stato, è buona e gli edifici d'interesse cantonale sono tutelati. "Bisogna essere molto chiari su quelli che sono gli immobili da tutelare, ha ribadito il Presidente del Governo cantonale, che condivide nella sostanza il rapporto della Commissione della legislazione ha invitato i granconsiglieri ad accogliere parzialmente la mozione, invitando anche il Consiglio di Stato ad applicare in modo più rigoroso le norme atte a salvaguardare beni culturali di interesse cantonale e locale non ancora protetti. I deputati hanno risposto, approvando il rapporto con 67 voti favorevoli e 7 contrari.
Assistenza sociale - I deputati hanno poi approvato, con 73 voti favorevoli e 3 contrari, il rapporto sull'iniziativa parlamentare 26 settembre 2011 presentata nella forma elaborata da Lorenzo Quadri (ripresa da Michele Guerra) per la modifica dell'art. 31d della Legge sull'assistenza sociale (intervenire in modo più incisivo nei confronti delle persone in assistenza che rifiutano senza validi motivi le attività d'inserimento professionale), e l'iniziativa parlamentare 26 settembre 2011 presentata nella forma generica da Maurizio Agustoni "Assistenza sociale: priorità al lavoro".
Sussidi cantonali - E' stato poi il turno della modifica della Legge sui sussidi cantonali, della Legge sulla gestione e sul controllo finanziario e di altre leggi speciali, approvata con 65 voti favorevoli. Accettato anche il decreto legislativo con lo stesso numero di voti favorevoli.
Globalisti - Si è passati quindi a parlare dei "globalisti", tema piuttosto caldo soprattutto in tempi di difficoltà economiche. Il Parlamento ha approvato il progetto di modifica della Legge tributaria del 21 giugno 1994 con l'inserimento di un dispendio minimo imponibile nella Legge tributaria.
Il PLR appoggia il messaggio governativo (che vuole codificare nella legge cantonale il reddito minimo
imponibile di 400mila franchi), che riguarderebbe poco meno di 900 contribuenti. "Abbiamo anticipato di due anni quella che sarà una regola a livello federale", ha aggiunto il leghista Michele Foletti. "Una riflessione seria su questo tipo di contribuenti va fatta", condividendo su questo punto l'allarme dei colleghi liberali radicali riguardo una possibile fuga dei "globalisti". "Lo Stato recupera importanti risorse che vanno a vantaggio di tutti i cittadini" ha ribadito Pelin Kandemir Bordoli per il gruppo socialista. Una misura di equità, che va ad abolire quello che si configura come un privilegio di alcuni rispetto al resto della popolazione.
'Iniquità' che viene respinta dal gruppo PPD, che preferisce parlare di una tassazione "speciale". I 'globalisti' non pesano solo dal punto di vista fiscale, osserva Marco Passalia, ma anche dal punto di vista di investimenti, acquisti personali e creazione di posti di lavoro. Il PPD sosterrà ad ogni modo il rapporto di maggioranza. Posizioni favorevoli all'aumento della tassazione da parte anche dei Verdi e di Matteo Pronzini per MpS-Pc. Lo stesso Governo è favorevole al rapporto di maggioranza.
Da parte sua, il rapporto di minoranza del democentrista Gabriele Pinoja evidenzia come il gettito dei globalisti è molto importante per il presente, e il futuro del Cantone. "Nell'affrontare questo tema si sia data troppa poca importanza alle cifre che i globalisti stanno portando", ha affermato il deputato UDC. "Cosa diciamo quelli che vorrebbero venire?". La non competitività della tassazione su questi redditi rischia di non far arrivare potenziali residenti in Ticino. Secondo il relatore di maggioranza Giancarlo Seitz, la motivazione economica non è la sola che porta i ricchi contribuenti in Ticino: l'attrattività deriva anche dal paesaggio, i servizi, lo stato sociale.
Respinto un emendamento di Matteo Pronzini, la modifica è stata approvata con 66 voti favorevoli, 8 contrari e 5 astenuti.
Approvazione conti 2012 della Cassa pensioni dei dipendenti dello Stato - Riguardo l'approvazione dei conti 2012 della Cassa pensioni dei dipendenti dello Stato (passata con 66 voti favorevoli, 1 contrario e 3 astenuti), "il terzo contribuente ha fatto il suo dovere", ha detto Sergio Savoia, relatore del rapporto. "La Commissione della gestione e delle finanze si è occupata brevemente di questo oggetto nella sua seduta del 9 settembre - ha aggiunto Savoia nelle conclusioni del rapporto stesso -. Si tratta, tutto sommato, di un messaggio "di routine" e, per di più, esso presenta una situazione particolarmente positiva".
