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LUGANOIl vicesindaco è Giovanna Masoni Brenni

31.10.13 - 15:41
Si conclude così il duello a distanza con Lorenzo Quadri. La scelta è stata fatta con la votazione. Quadri deluso e amareggiato non va in conferenza stampa
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Il vicesindaco è Giovanna Masoni Brenni
Si conclude così il duello a distanza con Lorenzo Quadri. La scelta è stata fatta con la votazione. Quadri deluso e amareggiato non va in conferenza stampa

LUGANO - Il vicesindaco di Lugano è Giovanna Masoni Brenni. Con un quarto d'ora di ritardo in conferenza stampa, il Municipio di Lugano ha annunciato il nuovo vicesindaco, che prende il posto di Giorgio Giudici.

Cronaca della votazione - "Abbiamo deciso di votare. Entrambi i candidati avevano ottime ragioni di essere eletti. Ma alla fine bisognava scegliere e abbiamo scelto Giovanna Masoni Brenni", ha spiegato il sindaco Marco Borradori. Angelo Jelmini per evitare il voto aveva avanzato la proposta di creare un nuovo dicastero cultura, eventi e giovani che sarebbe andato a Giovanna Masoni in cambio del vicesindacato. Ma alla fine la situazione è stata ritenuta inidonea. Un'altra proposta per evitare il voto era di accorpare il dicastero giovani ed eventi al dicastero cultura ma anche questa proposta è stata scartata.

 

Alla fine si è scelto di votare. Il risultato finale è stato di tre a due. Jelmini è stato l'ago della bilancia. Borradori ha spiegato che l'assenza di Quadri in conferenza stampa è dovuta alla sua delusione e amarezza.

Foletti avrebbe voluto che si tenesse in considerazione il numero di voti presi, ma poi ha minimizzato: "Abbiamo dovuto scegliere soltanto un vicesindaco, non il sindaco".

Jelmini, ammettendo che la decisione di votare per Masoni è stata sofferta, ha ritenuto importante dare un'immagine nuova all'esecutivo luganese e tiene ora conto degli strascichi polemici e gli attacchi sul Mattino che ci saranno domenica prossima.

"La poltrona di vicesindaco è l'ultimo dei problemi" ha dichiarato invece la municipale Zanini-Barzaghi, che si è detta soddisfatta di una donna vicesindaco a Lugano e ha ricordato che il Plr è un partito che ha preso un'alta percentuale di voti ed è giusto che si assuma la propria parte di responsabilità nella conduzione di questa città.

Masoni Brenni - Le prime parole del nuovo vicesindaco: "Sono stata da sempre aperta al dialogo e alla collaborazione con tutte le altre forze politiche, condividendo pienamente le responsabilità nella conduzione. Assumo questa carica come un invito a lavorare ancora su questa strada, con entusiasmo, come avrei del resto fatto se non fossi stata scelta".".

Il duello - Si conclude così il duello innescato da alcuni giorni per aggiudicarsi la poltrona di vicesindaco a Lugano, tra Lorenzo Quadri e Giovanna Masoni Brenni. Un duello condotto prevalentemente sulla stampa con dichiarazioni da entrambe le parti che non si sono di certo risparmiate.

Il Mattino della Domenica di cui Lorenzo Quadri è direttore aveva già espresso la netta convinzione che la ex carica di Giudici spettasse alla Lega, per il numero dei voti raccolti durante le ultime elezioni. E lo stesso Quadri a Ticinonline aveva rafforzato il concetto: "A lasciare non ci penso neanche. I voti si contano e qui ce ne sono 1000 di differenza. Mi sorprende che ci sia qualcuno che voglia discutere quando vi sono queste premesse".

 

Opinione non accettata dal Plr che aveva mosso dubbi sulla compatibilità di carattere istituzionale tra la carica di vicesindaco e la direzione del Mattino. Ma soprattutto il Plr rivendicava la poltrona a vantaggio della Masoni Brenni per la sua notevole esperienza politico-amministrativa e per il fatto che nonostante in Municipio il Plr non avesse la maggioranza, questa risulta esserci all'interno del Consiglio Comunale.

 

Dicasteri - Il Dicastero relazioni istituzionali è nuovo e sarà nelle mani del sindaco. Un ruolo importante per le relazioni economiche con il Cantone e il settore internazionale.

 

Bertini ha ripreso il dicastero di Giorgio Giudici: polizia, pompieri, ente regionale di sviluppo di cui Bertini è candidato alla presidenza. Il nuovo Municipale si è dichiarato soddisfatto dei Dicasteri a lui attribuiti, in particolare quello dell'ente regionale dello sviluppo.

 

A Michele Foletti è stata affidata la piattaforma di relazione tra Cantoni e Comune.

 

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