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RIVERA - Il comitato cantonale dell’UDC Ticino, riunitosi ieri a Rivera, ha deciso all’unanimità di raccomandare ai propri elettori di votare Sì all'Iniziativa popolare federale UDC “Per l’elezione del Consiglio federale da parte del popolo”. E' ora, secondo i delegati "di colmare la lacuna che vede attualmente non eletto dal popolo l’organo esecutivo supremo del paese, facendo così sì che il Consiglio federale debba rispondere del suo operato apertamente davanti al popolo. Un tassello essenziale al completamento della nostra democrazia diretta".
L'UDC consiglia di dire Sì anche alla Modifica della legge sull’asilo, il cui inasprimento non è ritenuto ancora sufficientemente incisivo, tuttavia "comporta alcuni cambiamenti che costituiscono un passo nella giusta direzione, quali la soppressione della possibilità di depositare la domanda d’asilo presso le nostre ambasciate all’estero e l’abolizione della diserzione e dell’obiezione di coscienza quale motivazione della richiesta d’asilo".
Sulla votazione ticinese, che riguarda la circonvallazione del Basso Malcantone tutta in galleria, l'UDC Ticino consiglia un No. I membri del comitato hanno ritenuto che non sia il caso di bloccare tutto quanto fatto finora per giungere alla fase finale del progetto di circonvallazione Agno-Bioggio. L’accettazione dell’iniziativa invece, comporterebbe l’arresto di tutta la procedura, l’allestimento di un nuovo progetto "con costi almeno tre volte elevati, nessuna garanzia di sussidio federale e, soprattutto, con una realizzabilità in tempi a dir poco biblici".
