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CANTONEIl Governo conferma: sì alla doppia canna al San Gottardo

18.04.13 - 16:25
Nella missiva inviata a Doris Leuthard il Consiglio di Stato ribadisce la sua posizione: raddoppio senza aumento di capacità, no ai terminali di trasbordo del traffico pesante
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Il Governo conferma: sì alla doppia canna al San Gottardo
Nella missiva inviata a Doris Leuthard il Consiglio di Stato ribadisce la sua posizione: raddoppio senza aumento di capacità, no ai terminali di trasbordo del traffico pesante

BELLINZONA - Forse alla luce della presa di posizione odierna del Governo zurighese, anche il Consiglio di Stato ticinese si esprime sul progetto di risanamento della galleria autostradale del San Gottardo nell’ambito della procedura di consultazione indetta dal Consiglio federale.

 

Nella missiva alla Consigliera federale Leuthard, il Consiglio di Stato reitera il suo sostegno alla proposta di una seconda canna - senza aumento di capacità -, il successivo risanamento della canna esistente. Il Governo invoca ragioni "finanziarie, tecniche, economiche, di viabilità, di sicurezza e di coesione nazionale", aggiungendo che l'isolamento del Ticino con la chiusura prolungata del tunnel "verrebbe percepita come una discriminazione vessatoria" da molti cittadini.

 

Nel contempo si rifiuta un ulteriore afflusso di veicoli attraverso le Alpi, e si sostiene il Consiglio federale nella volontà d'incentivare la politica di trasferimento delle merci dalla strada alla ferrovia. Bellinzona resta fermamente contraria anche all'introduzione del pedaggio stradale, volto al finanziamento del risanamento del tunnel. Ipotesi che creerebbe un duplice problema: di ordine pratico (mettere un casello ad Airolo e Goeschenen?), e di disparità di trattamento rispetto ad altre infrastrutture, risanate senza ulteriori contributi.

 

Non ci sono piani B, per il Consiglio di Stato: nel caso il popolo decida di bocciare la seconda canna, il Ticino si opporrà alla costruzione di terminali di trasbordo del traffico pesante su territorio ticinese. La presa di posizione del Comitato del San Gottardo, che soddisfa il Governo ticinese, si esprime proprio su questo punto: il Comitato esprime preoccupazione per l’impatto che la realizzazione di una navetta ferroviaria potrebbe avere sulla “capacità e la qualità” del traffico ferroviario regolare nel nuovo tunnel di base in caso di chiusura del tunnel autostradale senza realizzazione di una seconda canna.

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