Per le elezioni federali del prossimo autunno il partito socialista ha presentato obiettivi e guerrieri
RIVERA - Gli obiettivi del Ps sono chiari: raddoppiare i seggi d’area progressista al Nazionale, portare una donna ticinese al Consiglio degli Stati e rovesciare la maggioranza di destra al Parlamento.
Queste le intenzioni del partito espresse in occasione del Congresso che si è tenuta a Rivera, e durante il quale è stata presentata la lista per le elezioni federali del prossimo autunno. Una lista dove troviamo Marina Carobbio – che correrà sia per il Nazionale, sia per il Consiglio degli Stati – Davide Dosi, Andrea Ghisletta – candidato della Gioventù socialista – Martina Malacrida Nembrini, Chiara Orelli Vassere, Igor Righini, Bruno Storni e Cristina Zanini Barzaghi. «Una lista che rispetta appieno la parità di genere, la rappresentanza regionale così come la candidatura di giovani» è stato sottolineato.
Il Congresso è stato aperto dal discorso della Consigliera federale Simonetta Sommaruga, la quale ha evidenziato la necessità di realizzare la parità e garantire un’equa rappresentanza delle donne in politica e nelle funzioni dirigenti, ricordando lo Sciopero femminista di venerdì 14 giugno che ha visto oltre 500'000 donne scendere in piazza e manifestare per la parità.
Simonetta Sommaruga ha ricordato il suo impegno per ottenere una legge per la parità salariale e quanto una forte presenza socialista al Nazionale sia necessaria perché in materia di parità «senza il PS non si avanza». Accento della Consigliera federale anche sulla protezione dei salari svizzeri nell’ambito degli accordi bilaterali, su un servizio pubblico forte così come sul trasporto pubblico e delle merci su rotaia per liberare il Ticino dallo smog.
I temi con i quali si è presentato il PS per le prossime elezioni sono quelli legati alla concretizzazione della parità, alla protezione del clima, alla lotta contro il riscaldamento climatico, alla salvaguardia delle condizioni di lavoro e dei salari, alla rappresentanza delle minoranze, ma anche giustizia sociale, pari opportunità, equità fiscale, servizio pubblico, rafforzamento del primo pilastro e cultura al centro dei discorsi delle candidate e dei candidati del Partito per le federali. «Il PS - è stato detto - è indispensabile per l’equilibrio del Paese, come lo è da più di 100 anni. Affinché la prossima non sia una legislatura persa come quella appena passata, per il progresso del Paese è indispensabile porre fine alla maggioranza di destra al Parlamento».
Per i socialisti la possibilità del raddoppio d’area al Nazionale e dell’elezione di Marina Corobbio al Consiglio degli Stati è reale ed è data anche dall’“Accordo di collaborazione tra le forze progressiste ticinesi” che prevede la congiunzione delle liste del PS e dei Verdi e Sinistra Alternativa. Un accordo basato su 7 temi politici che riguardano la lotta alla disparità di genere e salariali, la lotta al riscaldamento climatico, la necessità di una cassa malati unica e pubblica, il rafforzamento del primo pilastro della previdenza vecchiaia, il contrasto alla concorrenza fiscale, il rafforzamento del servizio pubblico universale e una politica migratoria attenta alle fasce più deboli.