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MENDRISIOComparto di Valera, Lega del Mendrisiotto soddisfatta

22.03.19 - 16:24
La sentenza del Tribunale di espropriazione di Lugano ha - per la Lega - di fatto dato torto ai proprietari privati e ha dato ragione all’ente pubblico
TiPress - foto d'archivio
Comparto di Valera, Lega del Mendrisiotto soddisfatta
La sentenza del Tribunale di espropriazione di Lugano ha - per la Lega - di fatto dato torto ai proprietari privati e ha dato ragione all’ente pubblico

MENDRISIO - Il Gruppo Lega dei Ticinesi del Mendrisiotto saluta «con particolare soddisfazione» le tre sentenze emesse dal Tribunale di espropriazione di Lugano in data 8 marzo 2019, concernente le procedure di esproprio materiale pendenti sul comparto Valera: tutte le pretese d’indennizzo avanzate dai vari proprietari nei confronti del Comune di Mendrisio sono state respinte.

Nel 2012 i privati proprietari dei terreni del comparto Valera avevano intentato causa al precedente Municipio di Mendrisio, guidato dall’allora sindaco PPD Carlo Croci, presentando indennità espropriative per oltre 42,3 milioni di franchi. Il DT aveva successivamente promosso un Piano di utilizzazione cantonale (PUC) per la zona che si estende tra Mendrisio, Rancate, Ligornetto e Genestrerio, garantendo al Municipio di farsi carico anche degli eventuali costi di esproprio. Una soluzione, questa, che all’epoca aveva pienamente soddisfatto lo stesso Esecutivo.

La sentenza del Tribunale di espropriazione di Lugano ha - per la Lega - di fatto dato torto ai proprietari privati e ha dato ragione all’ente pubblico. E avrebbe un doppio significa: «la pianificazione che il DT sta portando avanti va nella giusta direzione e con ogni probabilità non vi saranno costi esorbitanti da prevedere».

I leghisti del Mendrisiotto ritengono «opportuno sottolineare che se, da una parte, il precedente Municipio di Mendrisio, a guida PPD, aveva incontrato il Consigliere di Stato Claudio Zali e si era attivato per la pianificazione di Valera, dall’altra, l’attuale esecutivo, a guida PLR, nonostante la proposta avanzata dal direttore del DT di farsi carico di eventuali costi espropriativi, la conferenza stampa convocata dal Cantone, la consultazione in atto per il comparto e la recente sentenza, a oggi è vergognosamente silente su questo dossier». Un atteggiamento definito «scandaloso, soprattutto alla luce delle 6'850 firme raccolte dall’Unione Contadini Ticinesi e dai Cittadini per il territorio, per restituire Valera all’agricoltura».

La Lega critica anche il «sindaco PLR sensibile all’ambiente» che «si sta distinguendo per una totale mancanza di sensibilità verso questa tematica: nessuna presa di posizione chiara su Valera, nonostante il direttore del Dipartimento del territorio si sia presentato in Municipio e abbia chiesto una pianificazione condivisa». 

Il gruppo della Lega «ritiene che sia davvero giunto il momento che il Municipio di Mendrisio decida finalmente che cosa intende fare con il comparto Valera».

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