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CANTONEL’Udc attacca: «Un plagio del Plr a fini elettoralistici»

22.02.19 - 17:03
Il partito democentrista commenta con scetticismo la richiesta dei deputati liberali di un’equo indennizzo al Ticino nell’ambito l’accordo tra Berna e Roma
tipress
L’Udc attacca: «Un plagio del Plr a fini elettoralistici»
Il partito democentrista commenta con scetticismo la richiesta dei deputati liberali di un’equo indennizzo al Ticino nell’ambito l’accordo tra Berna e Roma

LUGANO - Una compensazione al Ticino nell’ambito dell’accordo tra Svizzera e Italia sulla fiscalità del frontalieri? «Una mozione in tal senso era già stata depositata nel 2017 dal consigliere nazionale democentrista Marco Chiesa» ricorda in un comunicato stampa l’Udc Ticino. La precisazione è di fatto una replica all’”equo indennizzo” che è stato richiesto nei giorni scorsi da un atto parlamentare firmato dai deputati Plr Giovanni Merlini, Rocco Cattaneo e Fabio Abate. L’Udc ne «prende atto con piacere», un piacere però «purtroppo attenuato dall’evidente motivazione elettorale a monte di una richiesta che il PLR ha in passato sempre combattuto». Cosa è cambiato rispetto al 2017, si chiede l’Udc, parlando di «plagio parlamentare»? «Quasi nulla - rispondono - solo un piccolo ma non insignificante particolare: il 2019 è anno di elezioni, e un’attività a favore del cantone e dei suoi elettori costituisce un - ancorché patetico – tentativo di sviare l’attenzione dal fatto che il partito in questione è stato fra gli affossatori dell’iniziativa popolare contro l’immigrazione di massa». In conclusione, si legge nel comunicato dell’Udc, «se il Plr vorrà sottolineare la sua posizione modificata - e come detto sopra benvenuta- avrà l’opportunità di farlo appoggiando la mozione del granconsigliere Tiziano Galeazzi che, oltre al blocco dei ristorni, chiedeva anche il detto indennizzo alla Confederazione. Ma ci si perdoni il nostro scetticismo».

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