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Per il secondo anno consecutivo il preventivo presenta un risultato d’esercizio positivo
BELLINZONA - Le discussioni per il preventivo 2019 si sono protratte per due giorni, e oggi pomeriggio, poco dopo le 17.30, il Gran Consiglio lo ha approvato con 52 voti favorevoli. Quelli contrari sono stati 22, mentre gli astenuti sono stati 2.
Per il secondo anno consecutivo il preventivo presenta un risultato d’esercizio positivo.
Come previsto la finanziaria è stata accettata grazie ai voti di Lega, PLR e PPD. Contrari invece La Destra, Verdi, Mps-PC.
Durante la seduta sono stati accettati due emendamenti del PS. Il primo riguarda un aumento di 5 milioni di franchi per i sussidi della cassa malati, mentre il secondo riguarda l'aumento di mezzo milione di franchi nella massa salariale dell'ispettorato del lavoro per dare seguito al controprogetto all'iniziativa contro il dumping.
Da un preventivo di quasi 15 milioni di franchi si è passati dunque ad un attivo di 11'825'100 franchi.
Reazioni - Secondo il PLRT il Cantone «ha prospettive rosee di fronte, se saprà mantenere un controllo sulla spesa pubblica». Per il partito resta prioritario un controllo consapevole della spesa di gestione corrente, «che tende sempre ad aumentare anche a seguito di una politica spesso volta alla ricerca di facili consensi, portata avanti da vari schieramenti». L'allerta non deve dunque mai calare, e «bisogna prestare attenzione a selezionare quei servizi davvero utili alla popolazione». Secondo il PLRT «Solo fissando delle priorità nei vari ambiti d’intervento si potranno sfruttare in modo efficace gli spazi di manovra riconquistati».
Più in generale, il PLRT di fronte a questo preventivo 2019 invita Governo e Parlamento a confermare il rispetto dei principi fondamentali inseriti all’articolo 2 della Legge sulla gestione e sul controllo finanziario dello Stato, ossia quelli dell’equilibrio finanziario e della parsimonia. «Perché la ricchezza, prima di essere ridistribuita, va creata. Nel rispetto di chi crea posti di lavoro e paga le imposte. Non dobbiamo lasciarci prendere troppo dall'entusiasmo, evitando regali di Natale eccessivamente lussuosi».
Il PS e il Gruppo socialista in Gran Consiglio esprimono soddisfazione per i due emendamenti accolti dal Parlamento. «Il potenziamento dell’ispettorato del lavoro in Ticino, così come richiesto con impegno e da parecchio tempo dal PS, è una notizia positiva per il nostro mercato del lavoro così come delle lavoratrici e dei lavoratori che ne subiscono la pressione, causata in particolare modo da chi non rispetta le norme, le leggi e che oltre alla concorrenza sleale è la causa del progressivo peggioramento delle condizioni di lavoro nel nostro Cantone».
