Lo chiede una risoluzione approvata oggi dal Gran Consiglio
BELLINZONA - Il Gran Consiglio ha approvato oggi, pressoché all’unanimità (76 voti ed una sola astensione), una risoluzione a favore del completamento da frontiera a frontiera della rete Alptransit.
La proposta, presentata da Alex Farinelli (PLR) a nome dei vari Capigruppo, chiede di inserire nella FA 2030/2035 la pianificazione e la progettazione delle tratte mancanti «facendo capo alle capacità accumulate da AlpTransit SA ed alle eccedenze che in essa si trovano», integrando il Ticino «nelle dinamiche dell’asse internazionale nord-sud Rotterdam-Genova».
I contenuti della risoluzione
1. L’Autorità federale è invitata ad avviare, senza interruzioni, il completamento di AlpTransit da frontiera a frontiera quale ferrovia nazionale e ferrovia d’Europa e asse di collegamento nord-sud e est-ovest in tutte le parti del Paese nell’ambito di quello che viene definito il concetto di “Croce federale della mobilità”.
2. Nella FA 2030/2035 va inserita la pianificazione e la progettazione delle tratte mancanti facendo capo alle capacità accumulate da AlpTransit SA ed alle eccedenze che in essa si trovano.
3. Integrare il Ticino nelle dinamiche dell’asse internazionale nord-sud Rotterdam-Genova progettando e completando le tratte mancanti da frontiera a frontiera.
4. In tempi ragionevoli realizzare le prime tappe delle tratte mancanti finanziandole grazie alle disponibilità della FA 2030/2035, a risorse complementari e, se necessario e auspicato, a fondi di terzi come permesso dalla Costituzione svizzera e come già avvenne nell’Ottocento.
5. Il Consiglio di Stato è invitato a presentare questa risoluzione a tutti Cantoni Gottardisti per promuoverne la condivisione intercantonale.
6. Il Consiglio di Stato è invitato a presentare questa risoluzione al Consiglio federale, alla Presidenza del Consiglio Nazionale e del Consiglio degli Stati.