Respinte dal Gran Consiglio le due mozioni presentate da Cleto Ferrari
BELLINZONA - L’introduzione di misure generali chiesta attraverso due mozioni da Cleto Ferrari, per «mettere qualche paletto» alla mobilità frontaliera nel Gambarogno, è stata respinta a larga maggioranza oggi dal Gran Consiglio.
Il plenum ha accolto le conclusioni del rapporto della Commissione speciale pianificazione del territorio con 59 voti a favore a fronte di soli 4 contrari e 4 astensioni.
Conclusioni, quelle del rapporto di Fabio Battaglioni, che ricalcano inoltre la posizione espressa dal Consiglio di Stato che - si legge - ha ritenuto in parte «già realizzate» e in parte «sproporzionate e inattuabili» le richieste contenute nelle mozioni di Ferrari.