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CANTONENessun «paletto» alla mobilità frontaliera nel Gambarogno

19.11.18 - 16:37
Respinte dal Gran Consiglio le due mozioni presentate da Cleto Ferrari
Tipress
Nessun «paletto» alla mobilità frontaliera nel Gambarogno
Respinte dal Gran Consiglio le due mozioni presentate da Cleto Ferrari

BELLINZONA - L’introduzione di misure generali chiesta attraverso due mozioni da Cleto Ferrari, per «mettere qualche paletto» alla mobilità frontaliera nel Gambarogno, è stata respinta a larga maggioranza oggi dal Gran Consiglio.

Il plenum ha accolto le conclusioni del rapporto della Commissione speciale pianificazione del territorio con 59 voti a favore a fronte di soli 4 contrari e 4 astensioni.

Conclusioni, quelle del rapporto di Fabio Battaglioni, che ricalcano inoltre la posizione espressa dal Consiglio di Stato che - si legge - ha ritenuto in parte «già realizzate» e in parte «sproporzionate e inattuabili» le richieste contenute nelle mozioni di Ferrari.

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COMMENTI
 

siska 5 anni fa su tio
Per carità non ci penso neppure un bel NO secco.

LAMIA 5 anni fa su tio
Prima o poi la pacchia finisce! Votare si al 25 per l’autodeterminazione e poi ci pensiamo ad aprile

Meck1970 5 anni fa su tio
Che mettano più servizzi pubblici. Specialmente treni che partano da Luino un po' presto e che arrivino a Cadenazzo. Che ci sia un abbonamento tipo arcobaleno. Bisognerebbe invogliare i frontalieri a usarli.

Meck1970 5 anni fa su tio
Risposta a Meck1970
.... servizi pubblici...

tip75 5 anni fa su tio
beh...da noi non aiutare la popolazione a viver bene o meglio e’ lo sport nazionale della nostra politica cantonale e nazionale,pensiamo solo a chi viene da fuori suvvia
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