Un’interpellanza di Cleto Ferrari e Giovanni Pampuri chiede al Municipio di prendere provvedimenti, limitando l’accesso diretto ai binari sul sedime comunale
GAMBAROGNO - Quella che può solo essere definita come una “giornata nera” per i trasporti ferroviari in Ticino si arricchisce di un ulteriore problema sicurezza, in quest'ultimo caso a Gambarogno. A sollevarlo è Cleto Ferrari, che assieme al collega in Consiglio comunale Giovanni Pampuri ha presentato oggi un’interpellanza al Municipio per sollecitare la posa di una recinzione metallica - già chiesta in passato - che possa limitare l’accesso diretto ai binari della ferrovia.
«Quasi tutta la tratta ferroviaria è costeggiata da sentieri e stradine», scrivono i firmatari, ricordando il «macello di animali selvatici» che regolarmente avviene sulla tratta Quartino-Dirinella, che Ferrari e Pampuri chiedono al Municipio di quantificare, invitandolo a prendere provvedimenti (o, in caso contrario, a motivarne l’assenza) prima che si verifichi una «tragedia».