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CANTONE"Prima i nostri": «Vince il partito preso»

21.02.18 - 20:35
L’Udc si rammarica della bocciatura avvenuta oggi in Gran Consiglio della Legge d'applicazione
Ti Press
"Prima i nostri": «Vince il partito preso»
L’Udc si rammarica della bocciatura avvenuta oggi in Gran Consiglio della Legge d'applicazione

 

BELLINZONA - L’UDC Ticino prende atto con rammarico della bocciatura che il Gran Consiglio ha decretato oggi dell’iniziativa presentata dalla Commissione speciale per l’applicazione di quella popolare “Prima i nostri!”.

Per i democentristi, «il risultato non è giunto inatteso – viste le posizioni espresse oggi in aula, ma abbondantemente preannunciate nei commenti che hanno fatto seguito alla presentazione dei due rapporti commissionali – anzi, vista l’aria che tirava, il risultato di 32 voti su un totali di 77 (44 contrari all’iniziativa e 2 astensioni) è da ritenersi una sconfitta sempre amara sì, ma onorevole».

Dal lungo dibattito è emerso, agli occhi di UDC Ticino, che da parte dei sostenitori del rapporto di maggioranza che invitava alla bocciatura una posizione anche minimamente conciliante nei confronti dell’iniziativa era preclusa: «L’importante era soprattutto sottolineare, non lesinando termini anche offensivi, che “Prima i nostri!” non aveva lo scopo che si prefiggeva ufficialmente (tutela del lavoro indigeno), bensì faceva parte di una spregevole strategia della destra in generale e dell’UDC in particolare, volta a illudere il popolo con proposte inattuabili a fini meramente elettorali», si legge nel comunicato.

UDC Ticino ringrazia infine il gruppo parlamentare della Lega che ha coralmente sostenuto il rapporto Filippini, «il mezzo gruppo dei Verdi che ha fatto lo stesso – con due interventi particolarmente incisivi e articolati della deputata Tamara Merlo – e i pochi franchi tiratori degli altri partiti che hanno votato controcorrente».

«Ma persa la battaglia, la guerra continua». UDC Ticino si concentrerà ora sulla raccolta delle firme per l’iniziativa popolare federale.

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