Cerca e trova immobili

BELLINZONAChi trae vantaggio dalla differenziazione scolastica?

19.01.18 - 14:06
Interpellanza dell'MPS alla luce di un progetto pilota lanciato in una classe delle elementari delle scuole nord di Bellinzona
Ti Press
Chi trae vantaggio dalla differenziazione scolastica?
Interpellanza dell'MPS alla luce di un progetto pilota lanciato in una classe delle elementari delle scuole nord di Bellinzona

 

BELLINZONA - Stando ad alcune informazioni raccolte dall’MPS, presso una classe di seconda elementare delle scuole nord di Bellinzona ha preso avvio un progetto-pilota che prevede l’intervento di una docente di appoggio per 8 ore alla settimana durante le quali la classe viene divisa in 3 gruppi in base alle capacità scolastiche (avanzati, medi, allievi con difficoltà). In questo modo il gruppo dei bravi avrà per due mezze giornate alla settimana una docente speciale e seguirà un programma specifico.

Per Angelica Lepori e Monica Soldini si tratta di un’idea «pericolosa», perchö contraria al principio di inclusione ma volta soprattutto a sostenere i "migliori", che seguendo un programma avanzato anticipano già alcuni elementi del programma delle classi successive. E questo a discapito di quelli più deboli e del principio secondo cui la scuola dovrebbe attenuare le differenze sociali.

L’MPS ha dunque deciso di interpellare il Municipio per porre le seguenti domande:

Esiste un progetto pedagogico didattico dettagliato che motiva e giustifica il progetto pilota summenzionato? Se si da chi è stato elaborato? Sulla base di quali principi e motivazioni?

    • Il Municipio da quando è a conoscenza del progetto? Ne condivide l’impostazione del progetto?
    • Sulla base di quali considerazioni è stata scelta la classe-pilota?
    • Quali competenze e conoscenze sono state prese in considerazione per formare i gruppi di allievi?
    • I genitori della classe sono stati resi partecipi del progetto e hanno avuto modo di esprimersi su di esso prima che questo fosse implementato?
    • Quale sarà il futuro di questo progetto? I bambini coinvolti quest’anno come proseguiranno il percorso scolastico l’anno prossimo?
    • Sono coinvolte altre sedi e classi delle scuole della città? Si pensa di estendere in futuro questo modello ad altre sezioni?
    • Il Municipio ritiene corretto che si utilizzino risorse pubbliche per favorire un gruppo di allievi privilegiati? Non teme che questi progetti possano creare dinamiche negative all’interno delle classe e della scuola in generale?
    • E’ questa l’interpretazione che il Municipio vuole dare della differenziazione pedagogica?
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE