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CANTONESpedizionieri, «urge un intervento del Governo»

19.01.18 - 11:04
Giorgio Fonio interroga il Consiglio di Stato e chiede di «arginare il degrado e la deregolamentazione in atto in questo settore»
Ti Press
Spedizionieri, «urge un intervento del Governo»
Giorgio Fonio interroga il Consiglio di Stato e chiede di «arginare il degrado e la deregolamentazione in atto in questo settore»

CHIASSO - Il settore degli spedizionieri impiega in Ticino circa mille dipendenti. Secondo Giorgio Fonio, il 30% di essi percepirebbe un salario inferiore ai 3’000 (soprattutto in Mendrisiotto, dove la pressione sui salari è più marcata rispetto al resto del Cantone), aspetto che dunque necessita l’intervento della politica.

Di recente è stato sottoscritto un contratto collettivo volto ad «arginare il degrado e la deregolamentazione in atto in questo settore». Il CCL è però stato firmato solo da una delle due associazioni di categoria, l’altra ha deciso di combattere la nuova piattaforma contrattuale.

Per questi motivi il granconsigliere pipidino ha deciso di inoltrare al Consiglio di Stato un’interrogazione che ha come oggetto questa categoria di lavoratori. Nello specifico Fonio pone quattro domande:

    • Si può elencare l’evoluzione del numero degli apprendisti di commerci attivi nelle case di spedizione ticinesi negli ultimi 15 anni?
    • Quanti apprendisti di commercio che hanno eseguito la formazione all’interno di una casa di spedizione hanno trovato lavoro nel settore e quanti sono finiti in disoccupazione?
    • Quanti sono i permessi per frontalieri rilasciati nel corso del 2015, 2016 e 2017 con salari riconosciuti al di sotto dei 3'000 franchi mensili?
    • Alla luce dei dati presentati dal Presidente della Commissione Tripartita, al momento in cui verrà presentata la domanda di obbligatorietà generale, cosa può fare il Consiglio di Stato per sostenere la strada tracciata dai partner sociali allo scopo di arginare la pericola deregolamentazione in atto in una parte del settore?
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COMMENTI
 

lui63 6 anni fa su tio
Sono rari i datori di lavori con una certa etica professionale. Possono fare tutto questo senza infrangere la legge, lo fanno e basta. Salari da fame, straordinari gratis, lavoro a chiamata, cambio condizioni contrattuali e tanto altro. Fintanto che la gente non scende in piazza a farsi sentire.... quando??????

Libero pensatore 6 anni fa su tio
interrogazioni inutili. Il popolo ha deciso di affondare, sonoramente, il salario minimo. Ora non serve andare a discuterlo settore per settore. Il popolo vuole il libero mercato, e ne accetta le conseguenze nel bene e nel male.

GI 6 anni fa su tio
Interrogazione a seguito di Falò di ieri sera ??

Bandito976 6 anni fa su tio
Il popolo vuole sapere quanti permessi G vengono rilasciati mese per mese. Ed a cotê i risultati della disoccupazione. Non solo nel settore dei trasporti ma in tutti i settori.
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