Giorgio Fonio interroga il Consiglio di Stato e chiede di «arginare il degrado e la deregolamentazione in atto in questo settore»
CHIASSO - Il settore degli spedizionieri impiega in Ticino circa mille dipendenti. Secondo Giorgio Fonio, il 30% di essi percepirebbe un salario inferiore ai 3’000 (soprattutto in Mendrisiotto, dove la pressione sui salari è più marcata rispetto al resto del Cantone), aspetto che dunque necessita l’intervento della politica.
Di recente è stato sottoscritto un contratto collettivo volto ad «arginare il degrado e la deregolamentazione in atto in questo settore». Il CCL è però stato firmato solo da una delle due associazioni di categoria, l’altra ha deciso di combattere la nuova piattaforma contrattuale.
Per questi motivi il granconsigliere pipidino ha deciso di inoltrare al Consiglio di Stato un’interrogazione che ha come oggetto questa categoria di lavoratori. Nello specifico Fonio pone quattro domande: