BELLINZONA - I sindaci degli ex Comuni (oggi quartieri di Bellinzona) di Camorino, Claro, Gorduno, Gnosca, Gudo, Moleno, Monte Carasso, Pianezzo, Preonzo, S. Antonio e Sementina avevano promosso, allestito e sostenuto lo Studio per l’aggregazione dei Comuni del Bellinzonese.
A distanza di poco più di due anni dalla votazione popolare del 18 ottobre 2015, i sindici sopracitati sono ancora «profondamente convinti della bontà delle conclusioni» e sostengono tuttora a la necessità della professionalizzazione, seppur parziale, della carica di Sindaco, Vice Sindaco e Municipale di Bellinzona, come indicato attraverso il messaggio municipale, in ragione rispettivamente del 70%, del 60% e del 50%.
La soluzione implica una spesa così composta:
per un onere annuo complessivo di CHF 615'000.00, in linea con altre città svizzere.
In qualità di ex Sindaci degli allora Comuni di Camorino, Claro, Gorduno, Gnosca, Gudo, Moleno, Monte Carasso, Pianezzo, Preonzo, S. Antonio e Sementina si esorta dunque le cittadine ed i cittadini di Bellinzona ad approvare il Regolamento comunale di Bellinzona, «che consentirà finalmente alla Città di essere operativa, ad esempio nella messa in atto di misure nell’ambito del coinvolgimento della popolazione nei quartieri».