Interrogazione di Massimiliano Ay dopo i recenti fatti avvenuti a Locarno e Bellinzona: «Bisogna aspettare il morto per prendere sul serio la situazione?»
LUGANO - Prendendo spunto dagli ultimi avvenimenti di stampo nazi-fascista accaduti a Locarno (accoltellamento del 17 novembre 2017) e a Bellinzona (alterco in stazione del 16 dicembre 2017), Massimiliano Ay ha deciso di inoltrare al Consiglio di Stato un’interrogazione, che fa seguito a quelle già scritte il 27 gennaio 2016 (in riferimento al caso di un graduato della Polizia cantonale colto nel pubblicare commenti razzisti e nazi-fascisti sui social-network) e il 12 maggio 2017( in cui chiedeva se vi fosse un incremento di realtà violente di matrice neo-nazista sul territorio cantonale).
Per il deputato del Partito Comunista non si tratta di «casi isolati» e scrive dunque al Governo per porre le seguenti domande: