I due capigruppo in Consiglio comunale accusano il capo dicastero delle finanze di «disinformazione e inutile allarmismo»
LUGANO - Non sono piaciute a PPD e PLR le dichiarazioni che Michele Foletti ha rilasciato in seguito alla riduzione di due punti percentuali del moltiplicatore d'imposta di Lugano, che è sceso al 78%.
Il capo dicastero delle finanze ha definito l'approvazione della modifica da parte del consiglio comunale «un azzardo». Per Michel Tricarico (PPD) e Karin Valenzano Rossi (PLR) «i toni e le dichiarazioni sono inappropriati e mancano gravemente di rispetto al ruolo del legislativo e dei suoi membri». Tacciare di «irresponsabili» coloro che hanno sostenuto la riduzione del moltiplicatore è per i due capigruppo «fare disinformazione e inutile allarmismo, che può peraltro avere gravi ripercussioni reputazionali per la Città».
Per i sostenitori dell'abbassamento del moltiplicatore «il principio è semplice: non far pagare al cittadino due volte il medesimo servizio. Non certo aprire una voragine nelle finanze cittadine come invece lascerebbero intendere le dichiarazioni di Foletti».
Ancora più grave è per PPD e PLR di Lugano «invocare a posteriori, non gradendo la delibera democraticamente espressa dal legislativo, presunti cavilli formali giuridici mai evidenziati prima».
Michel Tricarico e Karin Valenzano Rossi concludono attaccando «la strumentalizzazione della comunicazione»: «Il potere legislativo è sovrano in queste delibere, l’Esecutivo deve dare del suo meglio per metterle in esecuzione e non fomentare inutili contenziosi».