Il granconsigliere di Montagna VIva si chiede lumi sulla situazione viaria venutasi a creare ieri
BELLINZONA - I disagi causati dalla neve continuano a fare discutere, anche fra i banchi della politica. Oggi, l’esponente di Montagna Viva Germano Mattei ha inoltrato un’interrogazione al Consiglio di Stato per chiedere, in sostanza, se si è stati “semplicemente” presi in contropiede o se il disservizio sia dovuto a delle misure di risparmio.
«Da decenni sono guidatore, in special modo su strade di montagne e in condizioni stagionali molto differenti, ma una giornata come quella di ieri non mi ricordo di mai averla vissuta: 4 ore e cinquanta per raggiungere Bellinzona e per poi rientrare al domicilio di Cavergno, viste e vissute situazioni stradali di diversi tipi di degrado!». Questo la testimonianza del granconsigliere, che aggiunge: «Vedere ieri sera le peripezie di colleghe e colleghi per uscire dai posteggi di Palazzo governativo e di quello destinato ai parlamentari, con le barriere d’uscita bloccate, è stata una scena incredibile e non dignitosa, oltraggiosa mi permetto di dire! Vedere ancora oggi la stessa situazione di poco migliorata mi fa pensare che qualcuno non ha fatto il proprio dovere e che ha preso letteralmente sottogamba la situazione».
Nel dettaglio, le domande che Mattei pone al Governo sono le seguenti: