Giorgio Fonio, Nadia Ghisolfi e Lorenzo Jelmini interrogano il Governo
BELLINZONA - L’8 novembre 2016 il Parlamento ha approvato una mozione di Gianni Guidicelli e Lorenzo Jelmini dal titolo “Vincolare l’adesione ad un contratto collettivo di lavoro (CCL) per gli enti beneficiari di contratti di prestazione”.
Oltre ad essere «un ulteriore tassello nella strategia di difesa del mercato del lavoro e una concreta risposta alle preoccupazioni della popolazione», la soluzione preconizzata dalla mozione in oggetto, grazie al coinvolgimento delle parti sociali, «faciliterebbe inoltre la verifica del rispetto delle condizioni minime di lavoro».
Dal voto del Parlamento è passato ormai un anno e nonostante ciò ancora sono molti i beneficiari di soldi pubblici che non sono ancora allineati alla volontà del Gran Consiglio (ad esempio i servizi di aiuto a domicilio.
I pipidini Giorgio Fonio, Nadia Ghisolfi e Lorenzo Jelmini hanno dunque deciso di interrogare il Governo e di chiedere quanti siano gli enti beneficiari di sussidi cantonali che rientrerebbero nella mozione votata dal Parlamento e quale sia la tempistica prevista per la messa in atto della decisione votata dal Parlamento.