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LUGANOSul futuro del MAT l'interpellanza: «Diamo una culla alla cultura dal basso?»

19.10.17 - 10:11
Sul futuro del MAT l'interpellanza: «Diamo una culla alla cultura dal basso?»

LUGANO - Sul futuro del MAT, Sara Beretta Piccoli (assieme ad altri firmatari) interpella il Muncipio ponendo degli interrogativi.

«A seguito della riqualifica del progetto NQC (Nuovo Quartiere Cornaredo), tra il 2019 e il 2020, un’ importante realtà artistica (sita sul mappale 908, proprietà Giorgetti) nata nel 2008 verrà sacrificata per dare spazio ad una zona di svago all'interno di un parco fluviale» si legge neell'interpellanza.

La realtà artistica in questione è rappresentata dal Centro Artistico MAT, Movimento Artistico Ticinese per il quale attualmente sono attivi 554 allievi (dai 3 ai 70 anni) che frequentano una formazione teatrale, musicale o di danza. «In 9 anni - prosegue Sara Beretta Piccoli -, 2654 persone hanno frequentato dei corsi. Questa attività, seppur privata, ha dato oltre che valore aggiunto alla città, in termini artistici e ricreativi per giovani e meno giovani, lavoro a 40 insegnanti professionisti, tra cui 22 residenti, insegnanti che senza il MAT sarebbero stati costretti ad iscriversi in disoccupazione. Sono inoltre state formate migliaia di persone come nuovo pubblico, che hanno seguito attivamente e permanentemente le stagioni di Luganoinscena (LIS), acquistando in media dai 400 ai 500 biglietti all'anno».

«Si sono investiti oltre 220 mio. di franchi per il LAC e per portare avanti un discorso di cultura e teatro, ma manca realmente un luogo dove tramutare, a livello formativo, i piccoli bruchi in splendide farfalle», conclude l'iterpellanza che lascia così spazio alle domande poste al Municipio.

 

    • Per quanto tempo la scuola MAT potrà ancora disporre dell’infrastruttura che occupa attualmente?
    • Sarebbe ancora ipotizzabile, nell’ambito del NQC, salvare o trasformare questa importante realtà anche a beneficio di altre compagnie teatrali?
    • Se a seguito dell’edificazione del NQC, non fosse possibile mantenere lo stabile al mappale 908, potrebbe entrare in linea di conto lo stabile dell’ex Villa Viarnetto, per cui non è ancora stata trovata una destinazione?
    • Quale altra destinazione sarebbe ipotizzabile per questa importante attività?
    • Quali le premesse per una eventuale collaborazione pubblico/privato a beneficio della popolazione residente e della realtà culturale del quartiere e non?
    • A quando la risposta sul destino della Ex Villa Viarnetto?
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