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LUGANONel doposcuola si parlerà anche in dialetto

03.10.17 - 08:37
Approvata una mozione in cui si chiedeva l’introduzione di corsi facoltativi di dialetto alle scuole elementari
Ti Press
Nel doposcuola si parlerà anche in dialetto
Approvata una mozione in cui si chiedeva l’introduzione di corsi facoltativi di dialetto alle scuole elementari

 

LUGANO - Il Consiglio comunale di Lugano ha approvato (51 a 4) ieri una mozione presentata il 26 ottobre dell’anno scorso in cui si chiedeva l’introduzione di corsi facoltativi di dialetto alle scuole elementari, in particolare nelle ore del doposcuola.

I firmatari, fra i quali il leghista Nicholas Marioli, auspicano ora che l’esempio venga seguito anche da altri comuni ticinesi e perché no pure a livello cantonale dal Gran Consiglio.

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COMMENTI
 

"Repubblica Elvetica" 6 anni fa su tio
Che si insegnino i dialetti locali dei paesi e non un fantomatico "dialetto ticinese", che non esiste e che magari e' quel brutto misto di pessimo italiano e pessimo dialetto che molti parlano e chiamano "dialetto". Benché tutti i nostri dialetti fanno parte del ramo lombardo occidentale, nel sottoceneri sono molto più vicini ai dialetti comaschi che a quelli sopracenerini. Nel vedeggiese si va a "scöra" invece i luganesi vanno a scöla. Facciamole queste ore di dialetto insieme a quelle di civica per scoprire la nostra cultura italiana ed i forti legami con le altre lingue vernacolari lombarde.

1303 6 anni fa su tio
Interessant chesta iniziativa. D'altra cant l'ê la nossa lengua.

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Lo dico con amarezza e consapevolezza, il dialetto è una lingua destinata a morire, come il latino. Non ci credo che esistono persone che credono davvero che insegnandolo a scuola, di colpo i bambini di domani torneranno a parlare dialetto fra di loro. Mi dispiace ma questo è realismo, e per tanto bisogna accettarlo. L'unica cosa che si può fare è finire questo benedetto dizionario del dialetto cosicché si conservi una memoria storica di questa meravigliosa lingua che fu. I legaioli però vogliono insegnare il dialetto nelle scuole e tagliare i fondi al centro di dialettologia...per dire quanto questi vivano nel loro pianeta.

Bluechips 6 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Il dialetto è la lingua del territorio, della memoria, della famiglia, dei sentimenti. Trasmetterlo didatticamente a chi non gli appartiene è sinceramente un esercizio forzato. E' la famiglia che lo deve perpetrare, se ne possiede la cultura. E poi, quale dialetto? Ha senso insegnarlo a chi proviene da culture lontane dalla nostra, cioè una parte consistente del nostro Paese? Il Latino, invece, sarà morto qui da noi (ma non del tutto, per fortuna), ma molto vivo in sistemi scolastici come quello finlandese, per quanto possa sembrare strano. E' una lingua con quasi tremila anni di storia che si applica alle, lettere, alla giurisprudenza e alle scienze e che offre una base eccezionale per accedere a tutte le lingue occidentali. E' probabilmente una delle migliori ginnastiche mentali, oltre che una fonte di cultura ineguagliabile (anche legata al dialetto).

GI 6 anni fa su tio
L'eva ura !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

sipial 6 anni fa su tio
Deggià, Lustrissem, che semm sul descors... ricordiamoci del Porta e della canzone popolare: la lingua è senza confini.

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
Ottima idea ma a Lugano insegnano il dialetto lombardo?

MIM 6 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
No il ticinese

rubinuvi 6 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Il dialetto di Lugano è un dialetto lombardo

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
Risposta a rubinuvi
Estto, ma vallo a spiegare ad alcuni zucconi... :-))))

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
Risposta a MIM
Allora studieranno una lingua straniera!... hi hi hi

MIM 6 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
straniera per i lombardi? Certo.

pillola rossa 6 anni fa su tio
E bon, a parte chesta belisima iniziativa, gnanca un blog per i 60 minüt da ier sira? Intervistii la contropart (Caratti).

Bär 6 anni fa su tio
i soliti diranno che è discriminazione verso chi non conosce il dialetto e menate varie vedrete

Equalizer 6 anni fa su tio
Risposta a Bär
Quindi ecco che ora hanno una possibilità in più di integrarsi.

Kahr 6 anni fa su tio
Mah, io sarei favorevole a maestre d'asilo che di tanto in tanto parlano dialetto con i bimbi, ma farlo in corsi facoltativi del doposcuola, mi lascia perplesso.

moonie 6 anni fa su tio
Risposta a Kahr
ho fatto un salto di 40 anni indietro e ricordo alle elementari maestri che parlavano solo dialetto e ti guardavano schifati se chiedevi per favore di parlare in italiano. tempi passati per fortuna, trovo comunque che sia una bella iniziativa... e sul fatto del corso facoltativo preferivo il corso obbligatorio di dialetto e la religione facoltativa ad esempio

Tarok 6 anni fa su tio
Risposta a moonie
forse a mugena.... 40 anni fa a lugano città i maestri parlavano in buon italiano e coloro che si esprimevano in dialetto considerati degli ignorantoni

moonie 6 anni fa su tio
Risposta a Tarok
a sementina

navy 6 anni fa su tio
Ottima idea! Tra un poco rischiamo di sentire parlare solo lingue straniere ed il dialetto risulterà LA LINGUA straniera per eccellenza. Questo grazie al mondo globalizzato e schiaccia sassi.........

aquila bianca 6 anni fa su tio
Risposta a navy
Tra un pò, lo parleranno tutti gli stranieri e i nostri pargoli saranno esclusi. Abito poco lontano dalle scuole elementari in un paese vicino a Bellinzona, buona parte dei bambini usano una stradina a senso unico che attraversa il nucleo vecchio dove io risiedo, ebbene; sono anni che non ne sento più uno parlare in dialetto. Sembra quasi che se non parli in italiano, ti ritengano stolto, che non imparerai come gli altri l'italiano, in compenso quando le mamme sono sulla via del ritorno, il gossip lo fanno in dialetto. Ci sono genitori che con i figli "parlano" italiano e tra loro dialetto, il che, da quasi l'idea di volerli escludere dai discorsi con i genitori. Ropp dà matt..... che pasa al sò bel dialett e pö pü..... Nün ai nosct tosan a ghem semper parlà in dialett e i gà mai vü problemi né a scöla né per el mescté..... E adess ag và metel come materia in dal dopo scöla...... ossignur coma sem ridot.. ;-(( Bona giurnada navy ;-)))

navy 6 anni fa su tio
Risposta a aquila bianca
Ciao Aquila Bianca! L'impurtant le mia pert ul patan! Ta mandi un bel basin e bascta! :-)

aquila bianca 6 anni fa su tio
Risposta a navy
A té vet la bèlézza del dialett, in ogni sit a ghé di parol diferent per dì la medesima roba..... ;o) Per esempi, ti té diss ul patan, mi (se a scbai mia l'interpretazion...), a disi; él patuà.... (semai curegium neh...). Bascta che tà parli mia in dialet del mé paes d'urigin (Mesoc...) senò a devi mettet sota i sototitoi.... (idem cul Leventin...)... ;-))))) Certa gent ià mia capit el valor del dialet purtropp....;-( I züchit i là capì da un bel pezz, viscto che i nà fai una lingua nazionala...... ;xD Grazie gioia, tan mandi un bél anca mì da basin e bona sirada ciaoooooo ;-***
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