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BELLINZONAScontro Bersani-Jorio, la Corte dei reclami boccia Jorio

18.09.17 - 15:57
Irricevibile il reclamo di Giancarlo Jorio contro Andrea Bersani. «Non ci fu violazione del segreto d’ufficio»
Ti Press
Scontro Bersani-Jorio, la Corte dei reclami boccia Jorio
Irricevibile il reclamo di Giancarlo Jorio contro Andrea Bersani. «Non ci fu violazione del segreto d’ufficio»

 BELLINZONA - Nella vertenza giudiziaria tra Andrea Bersani, vicensindaco di Bellinzona e l’ex municipale Giancarlo Jorio, la partita - si spera ultima - registra una vittoria del primo. La Corte dei reclami penali ha infatti dichiarato irricevibile il reclamo  di Giancarlo Jorio che si era opposto al decreto di non luogo a procedere emanato a giugno dal Procuratore Pubblico Marisa Alfier, in merito alla denuncia che aveva fatto lo stesso Jorio contro Bersani per “abuso di autorità, infedeltà nella gestione pubblica e violazione del segreto d’ufficio”.

Come si ricorderà Jorio lamentava una violazione dell’articolo 51 della Costituzione cantonale da parte del Municipio dell’ex comune di Giubiasco, che avrebbe “interferito con il Presidente di un’Autorità giudiziaria ticinese in modo inappropriato tentando di usare la sua posizione per influire sull’autonomia di apprezzamento e giudizio di un Giudice monocratico”.

Già a giugno il Ministero Pubblico aveva deciso per un non luogo a procedere. Ma contro tale decisione Jorio aveva fatto ricorso.

Oggi la Corte dei reclami penali non solo ha dichiarato irricevibile il reclamo del signor Jorio, ma ha pure ritenuto che non vi è in alcun modo stata da parte di Bersani violazione del segreto d’ufficio.

Soddisfatto Andrea Bersani che tramite il Municipio definisce le accuse di Jorio “definitivamente infondate e fuori luogo” e ricorda che contro Giancarlo Jorio è tuttora aperto un procedimento per denuncia mendace.

 

 

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