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CANTONE / BERNACassis favorevole alla cocaina legale

05.09.17 - 10:39
Un mercato regolarizzato sarebbe il sistema migliore per combattere l'abuso di stupefacenti secondo il candidato al Consiglio federale
TiPress
Cassis favorevole alla cocaina legale
Un mercato regolarizzato sarebbe il sistema migliore per combattere l'abuso di stupefacenti secondo il candidato al Consiglio federale

BELLINZONA / BERNA - In un’intervista rilasciata lo scorso luglio al Tages Anzeiger, Ignazio Cassis ha ribadito la propria posizione favorevole nei confronti della legalizzazione delle droghe leggere. Posizione che agli occhi di molti ha “eletto” il candidato ticinese al Consiglio federale quale “uomo ideale” per infondere nuovo vigore alle discussioni in materia, portando ad una visione più aperta fra le mura di Palazzo federale. Ora però Cassis fa un ulteriore passo avanti.

Il Consigliere nazionale infatti, sull’Aargauer Zeitung, ha affermato di essere favorevole anche alla legalizzazione della cocaina, posizione questa già espressa anche dalla ex Consigliera federale Ruth Dreifuss.

«Un mercato regolarizzato è la via migliore per combattere l’abuso di sostanze stupefacenti» sostiene Cassis, sottolineando come questo sarebbe l’unico modo per permettere allo Stato di conoscere i consumatori e instaurare una regolamentazione appropriata.

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COMMENTI
 

cerea 6 anni fa su tio
Quindi se ai trafficanti di droga si togliesse la droga, questi andrebbero a lavorare ? Ma non facciamoci ridere dietro. I delinquenti cambierebbero business, magari commettendo altri crimini che a pensarci bene potrebbero essere anche più pericolosi. Di Cassis avevo già poca stima, ora si è azzerata.

rojo22 6 anni fa su tio
Purtroppo oggi si considera buono tutto ciò che è legale. E in questo caso, sarebbe il segnale più sbagliato da dare ai nostri figli, che sarebbero ancora più tentati di provarla... Cassis, per favore, torna a casa tua e non uscire più. Grazie.

Nicklugano 6 anni fa su tio
Cocainomani votatemi p.f.

Meno 6 anni fa su tio
Risposta a Nicklugano
ahah

YouAreWhatWeEat 6 anni fa su tio
C'è anche da dire che la pianta di Coca da noi non cresce. Sarebbe quindi da importare e da quello che mi risulta non esistono nazioni in cui la coltivazione è legale (ad eccezione di certe zone andine dove è permesso avere pochi metri quadri esclusivamente per una questione di cultura e tradizione). Oltre alla questione burocratica e gli accordi con paesi terzi, che appunto non sono scontati, c'è anche il piccolo particolare che le foglie devono essere fresche per essere lavorate. Quindi è necessario un trasporto e una organizzazione anche sui controlli molto rapida e di conseguenza molto costosa. Oltre a questo dubito fortemente che personaggi come medici, banchieri, politici, ecc siano entusiasti della cosa. Loro hanno già i soldi per garantirsi un prodotto di qualità e pure un costoso soggiorno in una qualche clinica privata per una eventuale disintossicazione. Il rischio che si mantenga comunque un mercato nero parallelo è molto alto. Secondo me sarebbe comunque interessante avviare un progetto pilota e valutare poi eventuali miglioramenti o peggioramenti, in maniera più oggettiva possibile. Del resto c'è l'esempio del Portogallo, la cui politica sulla droga, che tollera possesso e consumo, ha avuto risultati più che positivi al punto che anche i partiti più conservatori che prevedevano scenari apocalittici hanno riconosciuto l'efficacia della strategia.

Meno 6 anni fa su tio
Risposta a YouAreWhatWeEat
Appunto, non bisogna escludere le cose a priori, bisogna provare e sempre cercare di migliorare, rivedendo anche decisioni nel passato, se nella nostra società o cultura si ottenessero risultati non positivi come altri paesi si può anche tornare indietro. Per la lavorazione ecc. non so cosa dirti, conosco troppo poco, ma oggi con le coltivazioni idroponiche o anche aeroponiche, è potenzialmente possibile far crescere ogni tipo di vegetazione ad ogni latitudine.

moonie 6 anni fa su tio
Risposta a YouAreWhatWeEat
il tuo ragionamento fila... ma come ha fatto (e fa ancora??) la svizzera con l'eroina di stato?

pulp 6 anni fa su tio
Risposta a YouAreWhatWeEat
In generale credo che anche se tutti (o comunque quasi tutti) gli stati abbiano posto la coltivazione come "illegale" il discorso non vale per gli accordi fra stati. Detta altrimenti, sono certo che se la nazione Svizzera si rivolgesse alla nazione Colombia, per acquistare il prodotto finito, loro potrebbero benissimo fornircelo.... Detta in modo diverso, é un po' come per I limiti di velocità.... vanno rispettati da tutti, ma questo non vale quando a correre sono la polizia o le ambulanze.

rojo22 6 anni fa su tio
Risposta a pulp
Vallo a dire a quel poliziotto di Ginevra che stava intervenendo in periferia per l'assalto a un bancomat. Multa e ritiro patente anche se aveva sirene e lampeggianti accesi... Paes da bigui.

YouAreWhatWeEat 6 anni fa su tio
Risposta a pulp
Non ne ho idea sinceramente, potresti aver ragione. Comunque io eviterei di fare una richiesta simile alla Colombia che sono decenni che soffre a causa di questa pianta e di quello che gli gira intorno. Punterei piuttosto sulla Cina con cui tra l'altro abbiamo già relazioni più strette. Questo comunque non toglie il discorso che facevo riguardo al fatto che sia necessario contare su terzi. Quanto a importare direttamente il prodotto finito credo che non sia vantaggioso. Inutile ricordare che il costo della materia prima e il costo del prodotto finito sono molto diversi. Inoltre abbiamo a disposizione un'industria chimico-farmaceutica tra le migliori al mondo che garantirebbero qualità e sicurezza che sono fondamentali per programmi di questo tipo.

YouAreWhatWeEat 6 anni fa su tio
Risposta a moonie
Ottima domanda. Così su due piedi mi viene in mente che il papaverum somniferum è una pianta da cui si ricava principalmente l'oppio che poi può venire trasformato in tante cose: morfina in primis ma anche eroina. La morfina c'è in qualunque ospedale ed è ancora oggi molto preziosa. La coltivazione del papavero da oppio quindi ha un senso ed è legale fino a un certo punto in quanto non è di esclusiva alla produzione di eroina.

moonie 6 anni fa su tio
Risposta a YouAreWhatWeEat
che strano no? per il papavero da oppio la coltivazione è legale, anche se fino ad un certo punto, visto che non si coltiva solo per l'eroina. Se è così tanto di più dovrebbe valere per la canapa che può essere usata per fare praticamente qualsiasi cosa al di là dei cannoni! Davvero, come la guardi guardi, questa censura della canapa non ha alcun senso o nessuno è in grado di darlo un senso compiuto o quanto meno non ci tiene a farlo sapere.... men che meno il ticino che va contro una legge federale sulle sigarette a basso thc... repubblica delle bananine piccole piccole.

YouAreWhatWeEat 6 anni fa su tio
Risposta a moonie
La Datura è una pianta che contiene alcaloidi detti delirogeni e ne manda molti alla neuro o all'ospedale. Eppure nei giardini se ne vedono spesso. Poi c'è anche una pianta rampicante di cui non faccio il nome che contiene nei semi uno dei precursori della lsd: l'ammide dell'acido lisergico, che ha un effetto leggermente più blando rispetto al suo parente più famoso ed è più tossico in quanto ingerito per forza di cose assieme ad altri alcaloidi contenuti nei semi. La cosa buffa? entrambe le piante sono tranquillamente reperibili nei vivai e addirittura alla coop...

YouAreWhatWeEat 6 anni fa su tio
Risposta a Meno
Anche io non me ne intendo molto ma immagino che per ottenere una quantità di cocaina che copra il "fabbisogno" giornaliero svizzero (che non è poco) sia necessaria una quantità non indifferente di materia prima. Servono quindi superfici importanti e la Svizzera attualmente ha già difficoltà in questo senso, avendo sempre meno territorio agricolo disponibile. Poi si, potenzialmente tutto è possibile, ma vanno anche valutati costi, impatto ambientale, ecc.

Arpac 6 anni fa su tio
Chi crede (e ve ne sono tanti) che una depenalizzazione e regolamentazione degli stupefacenti serva a controlloare il mercato é un illuso. Queste sono manovre economiche, punto. È un modo per sfruttare una malsana abitudine che non porta nulla di buono, come i casinò per intenderci, seppur in maniera diversa. Soldi nelle tasche della confederazione o per confiare i bilanci, come nel caso dell'Italia. @Sedelin "Il neuro é pieno di casi sociali dovuti alla cocaina tagliata" Il neuro é pieno di casi sociali perché si autodistruggono, indipendentemente che sia tagliata o meno. Non é questione di una botta e via... Ma svegliamoci per farvore

moma 6 anni fa su tio
Risposta a Arpac
Ottimo, bravo. Esattamente, la mia preoccupazione sono quelli, i casi sociali. Sicuro, aumenteranno a dismisura. Ora, la legge cerca di fare da tampone in qualche maniera. Caso contrario sarebbe la fine.

Meno 6 anni fa su tio
Risposta a Arpac
Arpac, dici che siamo degli illusi, però nel tuo ragionamento non spieghi perché. "Soldi nelle tasche della confederazione o per gonfiare i bilanci, come nel caso dell'Italia." Quindi preferisci che i soldi siano in mano a spacciatori che possono vendere ogni schifezza possibile a dei disperati? I casi sociali esistono già oggi, nonostante il proibizionismo. Per le droghe leggere (cannabis) il consumo è in aumento, nonostante sia illegale.... non mi sembra che il sistema che vorresti sia molto efficace....

OCP 6 anni fa su tio
Risposta a Arpac
Infatti... anche il mercato delle armi, ad esempio, è regolamentato... eppure esiste un mercato nero e dei cotrabbandieri che fanno affari d'oro. Quindi anche se regolamentato il mercato delle armi non è affatto sotto controllo. La droga sarebbe la stessa cosa.

splugen 6 anni fa su tio
Risposta a Arpac
@Arpac sei in errore, il neuro non è pieno di casi sociali legati alla cocaina, ci sono "fusi" per abuso di alcool, di farmaci prescritti, di depressioni, certo anche legati alle sostanze cosiddette illegali mal tagliate. una cosa che molti tralasciano è: non è la sostanza (tutte alcool compreso) in se che fa danni ma la quantità e l'abuso.

Arpac 6 anni fa su tio
Risposta a splugen
l'Abuso reiterato di qualsivoglia sostanza, esatto, e per lungo periodo. È ciò che intendevo.

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a OCP
Non è possibile fare un paragone... Lanciarazzi, mitragliatrici pesanti, armi automatiche, dispositivi di mira notturni o al laser e silenziatori sono vietati e queste sono le armi acquistate sul mercato nero dai delinquenti. Non conosco a sufficienza la coca per prendere posizione sull'argomento ma legalizzerei subito la canapa.

Arpac 6 anni fa su tio
Risposta a Meno
Il problema é proprio quello, alcuni pensano che con la regolamentazione e/o depenalizzazione si riuscirà a contrastare il mercato nero degli stupefacenti, invece a parer mio per contrastare tale strategia lo stesso mercato ridurra ulteriormente i prezzi, rendendo erba, cocaina e quant'altro ancor più accessibile. Poi sai, io non voglio nessun sistema, ma sono convinto che quello attuale sia migliore di creare una seconda amsterdam e che i nostri contadini coltivino erba al posto di pomodori locali. Potete raccontarmi tutte le fandonnie che volete, ma si tratta di BUSINESS, solo quello, ditelo almeno.

Meno 6 anni fa su tio
Risposta a Arpac
Anche adesso è un BUSINESS, e tranquillo che chi se ne occupa, che già agisce al di fuori della legge, non si fa alcuno scrupolo ad adulterare sostanze, magari a usare violenza o a finanziare direttamente gruppi criminali anche internazionalmente..

Arpac 6 anni fa su tio
Risposta a Meno
Quindi fammi capire, dato che ormai c'é, guadagnamoci anche noi? E du pensi che il processo di tagliare le sostanze (nel caso specifico della cocaina) non verrebbe fatto ugualmente, seppur con additivi "innocui", e questo facendo conto di quanto si potrebbe guadagnare? Per poi spingere il consumatore verso una qualità migliore...? è un circolo vizioso, uscite dall'ufficio.

Meno 6 anni fa su tio
Risposta a Arpac
Penso che tu non usi cocaina (come me) se diventasse legale ti metteresti a comprarla ? Io personalmente no, e se davvero volessi, da racconti che sento, non penso che avrei problemi a trovarla (ora che è illegale).

Arpac 6 anni fa su tio
Risposta a Meno
Ciao Meno, Sensibilizzazione, prevenzione, accompagnamento, e chi più ne ha più ne metta (entro certi limiti di ragionevole impato economico). Personalmente saro sempre contro allo sfruttamento di questa risosrsa specifica (canapa altro discorso) che favorisce e continuerà a farlo: guerre, traffico d'armi, sfruttamento minorile, prostituzione, riciclaggio,... fosse per me inasprirei le pene. Il problema non siamo tu ed io ma il messaggio educativo che riceveranno le nuove generazioni, é uno schiaffo alla morale e all'etica e di ipocrisia facciamo già prova abbastanza nel nostro paese.

moma 6 anni fa su tio
Il problema, leggo, per qualcuno è la mafia, che magari fallisce perché nella piccola Svizzera si legalizzano certe droghe per coloro che vogliono vivere più comodamente e artificialmente. Di sicuro se qualche mafioso leggesse queste cavolate, riderebbe a crepa pelle. Restiamo a terra, per la mafia non succederebbe nulla di nulla e andrebbe avanti per la sua strada tranquillamente. Noi invece faremo incetta di casi sociali da raccogliere sui marciapiedi e da accudire con soldi pubblici.

sedelin 6 anni fa su tio
Risposta a moma
sei tu che ridi a crepapelle, la mafia no di sicuro! e guarda che di casi sociali dovuti alla cocaina TAGLIATA dalla mafia é pieno il neuro!

Meno 6 anni fa su tio
Risposta a moma
Guarda che chi commercia in droga a tutto l'interesse che rimanga illegale e fare soldi a palate. Questo è un dato di fatto. Mi chiedo come oggi possa ancora esistere gente che nega questa evidenza.

Mag 6 anni fa su tio
Risposta a moma
Secondo me il vero problema sono gli ignoranti che fanno uso di "stupidofacenti" per diletto fino al punto di scimmiarsi, dando vita di conseguenza alla domanda-offerta in questo mercato. Legalizzare le droghe favorirebbe questa ignoranza, ma curare l'ignoranza non sembra essere l'attuale obiettivo politico.

moma 6 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Ma va, l'hai detto, il neuro è pieno e non c'è più posto, cosi dopo li portiamo a casa tua?.

sedelin 6 anni fa su tio
Risposta a moma
appunto! è pieno perché la gente prende schifezze utilizzate dal mercato nero per tagliare la sostanza pura!!! così difficile????

nordico 6 anni fa su tio
Naturalmente le droghe si venderebbero in farmacia. Magari con prescrizione medica. Da buon cassamalataro Cassis non si smentisce.

sedelin 6 anni fa su tio
è l'unico punto a suo favore. solo REGOLAMENTANDO si toglie gran parte del commercio illegale alla mafia, con il vantaggio che la cocaina é controllata e non più tagliata con sostanze mortalmente pericolose.

moonie 6 anni fa su tio
Risposta a sedelin
secondo me è una strategia contraria... il dibattito è sulla canapa regolamentata, buttando dentro la cocaina affossa tutto il discorso.

Meno 6 anni fa su tio
Risposta a moonie
La penso come te, doveva starsene calmo con la canapa che comunque è una droga leggera, fare queste uscite per una droga così pesante potrebbe essere un autogol. ...anche se il concetto di base è simile, controllare le sostanze, monitorare meglio, prevenzione più incisiva, togliere il business alla malavita e la creazione di qualche posto di lavoro.

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a moonie
Esatto. In Ticino vengono ancora schedati e multati i consumatori di canapa e crea già allarmismo la legalizzazione della canapa light, figurarsi aprire la discussione sulla legalizzazione della vendita della coca...

moma 6 anni fa su tio
I casi sociali, già non pochi, aumenteranno proporzionalmente alle spese sulle spalle di lavora, rispetta le leggi, vive senza bisogno di additivi chimici per sentirsi in forma, gestisce con parsimonia le previdenze sociali e non le sperpera per poi chiede l'elemosina allo stato, ecc ecc.

Arpac 6 anni fa su tio
60 anni di lotte buttate nel water.

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a Arpac
NO, 60 anni nei quali non si è ottenuto nessun risultato.

Arpac 6 anni fa su tio
Risposta a Sarà
Una visione prospettica molto positiva.

Webster 6 anni fa su tio
Che ipocrita....tutto per il cadreghino. Non merita di essere eletto!

Mag 6 anni fa su tio
Si possono anche liberalizzare tutte le droghe. L'importante sarebbe poi VIETARE a chi ne fa uso di: avere la patente di guida; lavorare nel settore politico, pubblico, para-pubblico, medico e volontariato; avere figli. La mia è solo una provocazione ovviamente.

Lonely Cat 6 anni fa su tio
Risposta a Mag
Mi sa che avremmo un'ondata di disoccupati, ma in compenso le strade si libererebbero. :)

Bandito976 6 anni fa su tio
Secondo me va su cassis visto che continuano a battere il chiodo. Gli altri 2 neanche li intervistano. Li hanno messi come specchietti per le allodole. Poro tisin

Lonely Cat 6 anni fa su tio
Giusto. Io sarei per la liberalizzazione di tutte le droghe, chiaramente con vendita rigorosamente controllata. Per esempio vendute solo in farmacia con controllo dell’età tramite documenti.

Meno 6 anni fa su tio
Qualcuno che vuole entrare in merito agli argomenti dell'articolo?

Danny50 6 anni fa su tio
Altra buona ragione per tenerlo fuori. Poi basta vitarlo alle prossime federali.

gmogi 6 anni fa su tio
Cosa no si fa per prendere voti! Furbo il ragazzo

KilBill65 6 anni fa su tio
Risposta a gmogi
Ma lasciamolo perdere che meglio!!...
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