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CANTONEUn nuovo sostegno alle famiglie

29.08.17 - 10:21
Per garantire una migliore conciliabilità fra famiglia e lavoro, il DSS ha approntato due provvedimenti
Ti Press
Un nuovo sostegno alle famiglie
Per garantire una migliore conciliabilità fra famiglia e lavoro, il DSS ha approntato due provvedimenti

BELLINZONA - Il 1° settembre entrerà in vigore l’aiuto soggettivo alle famiglie residenti in Ticino che affidano a enti riconosciuti (nidi d’infanzia, famiglie diurne, centri extra-scolastici) la custodia dei propri figli per lo svolgimento di un’attività professionale o di formazione.

Questa nuova misura rientra nella riforma della politica familiare intrapresa dal Dipartimento della sanità e della socialità. Nell’ambito della nuova politica familiare, il DSS ha avviato la riforma del sistema di sostegno alle attività di accoglienza complementari alle famiglie, nell’ottica di una migliore conciliabilità famiglia e lavoro, approntando due importanti provvedimenti.

Innanzitutto verrà offerto un aiuto soggettivo alle famiglie che fanno capo a strutture e servizi d’accoglienza extrafamiliare riconosciuti, allo scopo di favorirne l’accesso attraverso il contenimento dell’onere finanziario della retta a carico delle famiglie. L’entrata in vigore di questa misura è prevista per il 1° settembre 2017.

Inoltre un contributo supplementare (dal 40 al 43% delle spese riconosciute) sarà destinato alle strutture e ai servizi d’accoglienza che favoriscono lo sviluppo della qualità della presa a carico grazie all’impiego di profili adeguatamente formati e retribuiti. L’entrata in vigore di questa misura è prevista per il 1° gennaio 2018.

Riguardo la prima misura, potranno ricevere l’aiuto finanziario soggettivo - corrispondente a una riduzione massima del 20% della retta - le famiglie che beneficiano delle riduzioni dei premi nell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitaria secondo la legge di applicazione della legge federale sull’assicurazione malattie.

Le famiglie interessate potranno richiederlo direttamente al nido, all’associazione delle famiglie diurne o al centro extra-scolastico riconosciuti, fornendo la documentazione necessaria. In tal senso un’apposita scheda informativa è stata trasmessa agli enti gestori con l’indicazione di consegnarla ad ogni genitore. Il Cantone precisa che tale aiuto può essere fatto valere unicamente in strutture e servizi riconosciuti e non se solo autorizzati.

Per quel che riguarda la seconda misura, il miglioramento delle condizioni quadro delle strutture e servizi di accoglienza dell’infanzia, favorirà l’assunzione di personale con requisiti formativi adeguati residente in Ticino.

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COMMENTI
 

Pardo 6 anni fa su tio
Beh, non so se questa è una soluzione e non so se questa possa esserlo. Quello che so è che a Berna pagavo CHF 1700.00 al mese per mettere mia figlia due giorni la settimana in un asilo nido perchè mia moglie doveva andare a lavorare per sentirisi realizzata. La proprietaria dell'asilo nido è originaria dal messico. Mi raccontò che in Messico tutti possono permettersi l'asilo nido (se proprio tutti è poi da vedere). Certo, il personale non sarà probabilmente altamente qualificato come da noi. La domanda è se debba esserlo. Una volta ho letto un'articolo sulla NZZ concernente Economie Suisse. Questa organizzazione si lamentava che ci sono in Svizzera 50000 donne altamente istruite (università) che hanno abbandonato il mondo del lavoro per avere dei figli. Per loro totalmente inaccettabile. Lo stato doveva intervenire. Se il padronato si lamenta che non può disporre di questa forza lavoro perchè pretende che sia lo stato a prendere delle misure? Perchè non lo fanno loro stessi? Meditiamo....

gigipippa 6 anni fa su tio
Mi chiedo se la sua mamma per poter lavorare gli ha messo la grappa nel biberon ?

vulpus 6 anni fa su tio
Che cosa complicata e incomprensibile questi aiuti che elargisce il cantone. i famosi istituti riconosciuti, come del resto gli asili nido, costano un occhio della testa. E allora cosa serve dare un aiutino alle famiglie , le quali poi si lasciano ingolosire e portano i bimbi in queste strutture, che non saranno che fonte di aggravi finanziari, perchè gli aiutini non finanzieranno totalemte i costi. Una volta tanto aiutate le famiglie affinchè le madri o i padri possano rimanere a casa ad accudire i propri figli, senza doversi dannare per pagare quella miriade di cose inutili che il cittadino deve pagare. Se pensiamo che per gli anziani, si cerca sempre più di tenerli al domicilio, con supporti di ogni genere, in quanto nelle strutture comuni costano troppo, analogamente anche in queste situazioni, i genitori che possono accudire ai bimbi a casa avranno sicuramente meno spese di chi li porta in un asilo nido, checchè ne dicano politici e partiti vari. Ma forse il mio ragionamento è troppo semplice.

Sarà 6 anni fa su tio
Innanzitutto il lavoro bisogna trovarlo e poi Se lavori per 2'000 Fr. mese e l'asilo nido costa 1'500, ti conviene stare a casa a curare tuo figlio. Anzi, magari quei miseri 2'000 sommati al salario del marito non ti danno più diritto agli aiuti e finisci a lavorare per trascurare il bambino e fare la fame più di prima. Il problema poi si ripresenta poco dopo, alle elementari, dove non c'è una mensa e la madre deve restare di nuovo a casa. Queste sono le scoperte del partito che si autodefinisce "della famiglia".

mats13 6 anni fa su tio
Risposta a Sarà
E' il partito della famiglia, Cosa Nostra...

zighi14 6 anni fa su tio
Lo Stato del canton Ticino non ti regala niente, queste azioni le varano per risparmieare soldi, perchè è solo di soldi che si tratta. Prima tagliano e adesso danno? non ci credo. Forse è come l'ipotetico reddito per chi è in assistenza sociale, che in pratica, sarebbe il risparmio che si ha sul premio della cassa malati avendo la franchigia alta, questa differenza, il DSS lo considera come se li hai guadagnati (come un salario), li aggiunge ai suoi calcoli e ti danno meno soldi perchè sembra (ipoteticamente, come dicono loro) che li hai guadagnati. Ma trascura il fatto che se sei in assistenza la cassa malati la paga il Cantone. in pratica sarebbero loro che hanno il "risparmio/guadagno" ...ma sei tu che passi alla cassa. La mia fiducia a chi governa lo Stato del Canton Ticino si è totalmente azzerata quando si è saputo che, queste persone, volevano farsi aumentare lo stipendio da politico di 1000.-Fr ...che già guadagnano poco. Questo è stato uno schiaffo, un'offesa e una vera presa per... in giro a chi non arriva alla fine del mese e deve chiedere l'assistenza.

tip75 6 anni fa su tio
non abbiamo più fiducia in nessuno del nostro governo, pensa solo a riempirsi le proprie tasche

SosPettOso 6 anni fa su tio
Questi varano piani di "aiuto" per far posteggiare i figli da estranei e mettere sul mercato del lavoro altre braccia aumentando così la concorrenza tra poveri.

siska 6 anni fa su tio
SÎ ma l'onorevole non si ricorda più e come del resto il suo partito che erano tutti quanti "partiti in tromba" a tagliare nel sociale e nella sanità con tagli agli aiuti diretti per gli invalidi e anziani a domicilio quindi insultando chi é invalido ed anziano, tagli pro capite per figlio cosicché chi già ne aveva poco si é ritrovato con le briciole, tagli sui meno abbienti di questo cantone e....ma guarda vuole ora come aiutare le famiglie! Il DSS é peggiorato e poi hanno ancora il coraggio di chiedere sacrifici alle persone. Qui é il classico zuccherino miserabile che viene dato per XXX motivi.

curziocurzio 6 anni fa su tio
Bene, così ci si può permettere la Porche e le vacanze in Sardegna! Forse è meglio a stare a casa a curare i propri figli

GIGETTO 6 anni fa su tio
Tutto insabbiato per benino il caso Argo1....alla "oregiatta"!!!
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