LUGANO/BERNALa Confederazione sosterrà il Museo d’arte della Svizzera italiana

BERNA - L’Ufficio federale della cultura (UFC) ha pubblicato per la prima volta un bando pubblico per l’attribuzione di contributi d’esercizio al quale hanno partecipato 35 musei. Dal 2018 l’UFC sosterrà con contributi d’esercizio annui 13 di questi musei erogando in totale circa 5,9 milioni di franchi all’anno.

In passato l’UFC ha sostenuto con contributi d’esercizio sette musei. Finora le istituzioni beneficiarie erano designate dal Consiglio federale e dal Parlamento nel quadro del messaggio sulla cultura. Dal 2018 l’UFC adotterà un nuovo sistema e attribuirà i contributi d’esercizio ai musei basandosi su un bando pubblico. Per beneficiare di un contributo d’esercizio i musei devono possedere un irradiamento a livello nazionale e una qualità d’importanza nazionale, disporre di una collezione importante, unica e significativa per il patrimonio culturale della Svizzera e svolgere un lavoro di mediazione innovativo e variato.

Nella primavera di quest’anno 35 musei hanno inoltrato richieste di contributi d’esercizio che sono state in seguito esaminate e valutate da sei esperti per fine giugno. Sulla base delle loro valutazioni l’UFC ha deciso di assegnare contributi d’esercizio per gli anni 2018–2022 alle 13 istituzioni seguenti:

Aargauer Kunsthaus, Aarau (AG)
Museo alpino svizzero, Berna (BE)
Ballenberg, Museo svizzero all’aperto, Hofstetten b. Brienz (BE)
HeK (Haus für elektronische Künste), Münchenstein (BL)
Laténium, Hauterive (NE)
Musée Ariana (Musée suisse de la céramique et du verre), Ginevra (GE)
Musée de l’Elysée, Losanna (VD)
Museo d’arte della Svizzera italiana, Lugano (TI)
Augusta Raurica, Augst (BL)
Biblioteca abbaziale, San Gallo (SG)
Technorama, Winterthur (ZH)
Museo svizzero dei trasporti, Lucerna (LU)
Vitromusée, Romont (FR)