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CANTONE«Al Cantone non interessa il bene dei Comuni, ma solo l’accentramento del potere»

02.07.17 - 18:46
Dura presa di posizione dell’Associazione Ticinese per l’Autonomia dei Comuni sul progetto del nuovo “Piano cantonale delle aggregazioni”
Ti Press
«Al Cantone non interessa il bene dei Comuni, ma solo l’accentramento del potere»
Dura presa di posizione dell’Associazione Ticinese per l’Autonomia dei Comuni sul progetto del nuovo “Piano cantonale delle aggregazioni”

LUGANO - Il progetto per un Ticino formato da soli 27 Comuni non piace all’Associazione Ticinese per l’Autonomia dei Comuni (ATAC).

In particolare, il progetto elaborato dal Dipartimento delle Istituzioni «è in chiara violazione degli stessi principi sulle procedure per l’avvio degli studi di aggregazione previsti dalla legge, legge già sfacciatamente favorevole alle aggregazioni».

Secondo l’associazione, «questo progetto dimostra, una volta in più, che al Cantone non interessa il bene dei Comuni, ma solo l’accentramento del potere. Non si capirebbe altrimenti come mai molte richieste dei Comuni non siano state rispettate».

Non solo, il Cantone imporrebbe un «ricatto finanziario ai Comuni», in quanto la proposta di assegnare il contributo per le aggregazioni solo a quei Comuni che accettano di aggregarsi entro sei anni «è chiaramente una forma di pressione che mostra come il Cantone ritenga le aggregazioni un mercato, in cui i Comuni sono merce da vendere o acquistare».

L’ATAC si augura dunque che i Comuni e i cittadini abbiano ad affossare questo progetto con un’opposizione critica e compatta.

 

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COMMENTI
 

vulpus 6 anni fa su tio
Gobbi è da un pò di tempo che non appariva più sui media. È alla ricerca di nuova visibilità ,cavalcando un argomento che stà diventando antipatico ai più. le aggregazioni fatte purtroppo, non hanno portato ai risultati annunciati e conclamati. Spese di gestione all stelle, moltiplicatori di imposta schizzati verso l'alto, nuovi balzelli su tutti i fronti.Qule contenimento delle spese? Nessun nuovo comune lo ha realizzato. Tanto meno la macchin a Bellinzona che nonostante la diminuzione dei comuni ha continuato ad ingrassare famelicamente. Le nuove aggregazioni vanno concepite differentemente, privilegiando nuove collaborazioni e lasciando esistere i comuni che ancora ci sono e sanno far vivere il loro territorio.

Jimmy69 6 anni fa su tio
L'ho già detto e lo ripeto. Ci vuole un bel repulisti tra i nostri politici. Le cose in Ticino ultimamente stanno andando di male in peggio. La fiducia nella classe politica è calata notevolmente, almeno per quanto mi riguarda.

maocr 6 anni fa su tio
Risposta a Jimmy69
La parola "fiducia" in politica (guidata alla grande dall'economia egoista e sfruttatrice) non dovrebbe neanche esistere.

maocr 6 anni fa su tio
Risposta a Jimmy69
Fiducia??? Cosa vuole dire,tra Ticino e Berna siamo proprio malmessi per non dire peggio.

Norvegianviking 6 anni fa su tio
Beh almeno qua i frontalieri non c'entrano nulla...

tip75 6 anni fa su tio
mai come in questi anni abbiamo avuto una politica tanto egocentrica e ladrona

Tarok 6 anni fa su tio
Risposta a tip75
si perché prima le grandi famiglie e i ducetti del paesello erano animati da altruismo e senso sociale

tip75 6 anni fa su tio
Risposta a Tarok
nessuno ha parlato di quel che succedeva prima, se vuoi puoi tenere tu un trattato, perché non commenti l'articolo invece dei commenti altrui professore?
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