Matteo Pronzini ha trasmesso al Consiglio di Stato un’interrogazione urgente
BELLINZONA - «Il turismo estivo merita attenzione almeno quanto quello invernale». Matteo Pronzini si rivolge al Consiglio di Stato in merito allo sciopero dei lavoratori della Società di Navigazione Lago Maggiore.
È degli scorsi giorni la notizia del licenziamento del messaggio per un credito di 5,4 milioni di franchi agli impianti di risalita di Airolo, Bosco Gurin, Campo Blenio, Carì e Nara. Pronzini ritiene che un aiuto cantonale alla NLM sia «sopportabile» e «utile perlomeno quanto il sostegno alle stazioni di montagna e ai loro impianti di risalita».
Per questo motivo il deputato MPS chiede al Governo ticinese che venga stretto un accordo tra la NLM, i lavoratori e il Cantone: il ritiro dei licenziamenti da parte di NLM, un contributo di solidarietà per il 2018 da parte del Cantone, l’avvio delle trattative per un progetto di sviluppo concreto e realista con precise garanzie occupazionali.
Pronzini si rivolge al Consiglio di Stato con una proposta. Qualora il Governo non la condividesse, la domanda è: «Quali passi intende intraprendere per concorrere a risolvere velocemente la situazione di disagio nella quale si trovano i lavoratori?».