La volontà è che ogni Dicastero venga «passato al setaccio». In segno di disaccordo il gruppo in Consiglio comunale potrebbe bocciare il Consuntivo 2016
LUGANO - «Quanto accaduto sulle commesse pubbliche e sulle responsabilità interne al DAC è alquanto preoccupante e grave». Il gruppo UDC in Consiglio comunale ha inoltrato una lettera aperta al Municipio di Lugano.
Il Municipio è invitato a valutare un Audit esterno che esamini ogni Dicastero della città, a partire dal DAC. Il gruppo UDC si auspica altresì che venga considerata la possibilità di infliggere «sanzioni ferme e decise per chi ne sarà responsabile».
Vista la situazione e le richieste inoltrate al Municipio, il Consuntivo 2016 potrebbe essere bocciato «in segno di disaccordo»: «non sono tanto le cifre di bilancio a preoccuparci in questa storia - si legge nella lettera aperta -, bensì il modo in cui si è operato (senza legittimazione o firme non autorizzate) in questi dossier così delicati, dove vi sono comunque relazioni finanziarie e commerciali tra pubblico e privato».
Il gruppo UDC si rivolge al Municipio con la firma del capogruppo Tiziano Galeazzi, di Raide Bassi e Alain Bühler, in quanto «non è concepibile che sia solo l’immagine della città e della politica a risentirne»: «l’ingenuità, quale scusante, a questi livelli dirigenziali non esiste e non deve sussistere».