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LOCARNOZona 30 nel primo tratto di via ai Monti?

23.05.17 - 11:49
«Strada pericolosa per pedoni e ciclisti». Due consiglieri comunali chiedono al Municipio dei provvedimenti
Zona 30 nel primo tratto di via ai Monti?
«Strada pericolosa per pedoni e ciclisti». Due consiglieri comunali chiedono al Municipio dei provvedimenti

LOCARNO - Quanto è pericoloso il primo tratto di via ai Monti a Locarno (tra il numero civico 1 e il 44)? Lo chiedono Francesca Machado-Zorrilla e Pierluigi Zanchi (Verdi del Locarnese) interrogando il Municipio.

Il tratto di strada, spiegano i due consiglieri comunali, si situa in prossimità del centro storico e presenta ai suoli lati un’elevata densità di abitazioni. Malgrado l’assenza in gran parte del tracciato di un marciapiede, la strada presenta un limite di velocità massimo di 50 km/h. «Il fatto che l’inizio di via ai Monti corrisponda all’inizio della salita sembra motivare molti automobilisti a sfruttare appieno i 50 km/h o addirittura a superarli mettendo in diverse occasioni in pericolo i pedoni che in assenza di marciapiede devono camminare sul campo stradale», spiegano. «Coloro che vanno e vengono a piedi dalle proprie abitazioni, coloro che scendendo dal Sentiero Pizza Mola e sono obbligati ad attraversare in piena curva per raggiungere il vicolo Chiossina, ma pure coloro che possiedono un’autorimessa che si immette direttamente sulla strada, sono confrontati con una situazione spesso critica».

La presenza delle fermate del bus e il previsto potenziamento della tratta, inoltre, secondo i firmatari dell'interrogazione faranno aumentare i pedoni che dalle fermate devono poi spostasi verso le abitazioni. Per questo i consiglieri comunali ritengono che la presenza di autoveicoli a velocità inferiori migliorerebbe, in parte, anche la sicurezza di molti ciclisti che usufruiscono durante tutto l’anno della via ai Monti.

«Anche il rimanente tratto di via ai Monti fino all’incrocio con via del Tiglio presenta molti attraversamenti pedonali non segnalati e senza presenza di strisce pedonali. Questi percorsi sono molto utilizzati dai turisti. Così pure l’incrocio finale con via del Tiglio di fronte al negozietto presenta diverse criticità (presenza anche dei bambini che escono dalla scuola elementare)», concludono.

Da qui la richiesta di effettuare alcune valutazioni e la proposta di trasformare almeno il primo tratto di via ai Monti in una Zona 30.

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COMMENTI
 

tip75 6 anni fa su tio
parlate direttamente di radar e nuove entrate che è più semplice...
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