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BELLINZONAURC, Ticino&Lavoro sostiene la proposta di Giorgio Fonio e Lorenzo Jelmini

05.04.17 - 17:26
URC, Ticino&Lavoro sostiene la proposta di Giorgio Fonio e Lorenzo Jelmini

BELLINZONA - L’associazione Ticino&Lavoro è favorevole e sostiene la proposta di Giorgio Fonio e Lorenzo Jelmini di proporre un emendamento alla Legge sulle commesse pubbliche del 20 febbraio 2001 (LCPubb).

L’offerente ha l’obbligo di rivolgersi agli Uffici regionali di collocamento (URC) nel caso di una necessità ulteriore di manodopera. Solo dopo che gli URC hanno attestato l’impossibilità di reperire manodopera presso i propri uffici potrà rivolgersi alle agenzie interinali

«Oggi il Ticino è colpito da una preoccupante esplosione del lavoro a prestito con una predilezione dei lavoratori stranieri: 10'062 a scapito dei 1'495 Svizzeri. Per evitare abusi, prima di far capo a manodopera a prestito, bisognerebbe rivolgersi agli Uffici regionali di collocamento verificando che non vi siano disoccupati in grado di svolgere il lavoro oggetto della commessa pubblica» fa sapere Ticino&lavoro.

Per queste ragioni, l’associazione invita il Gran Consiglio a sostenere l’emendamento proposto da Jelmini e Fonio.

«Crediamo inoltre che sia importante premiare i datori di lavoro e le ditte che assumono personale indigeno introducendo sgravi fiscali adeguati con una percentuale diversificata a seconda della categoria di assunzione (apprendisti, giovani, over 50, donne, giovani genitori, disabili)».

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