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L’MPS chiede le dimissioni dei Consiglieri di Stato, accusati di «mezze verità» e smentite nel pieno disprezzo dei cittadini
BELLINZONA - «Che se ne vadano!». L’MPS invita pubblicamente Norman Gobbi e Paolo Beltraminelli a dimettersi. «Sarebbe da parte loro un atto di grande dignità - si legge nel comunicato - e contribuirebbero, forse, a ridare un minimo di credibilità a delle istituzioni alle quali ne è rimasta ben poca».
L’MPS accusa i Consiglieri di Stato di «ammettere mezze verità smentite il giorno successivo» in merito alle vicende che interessano i rispettivi dipartimenti, dallo scandalo dei permessi falsi al caso Argo 1. Le parole utilizzate dai membri del Movimento sono dure nei confronti del ruolo istituzionale che ricoprono: «È un atteggiamento che mostra mancanza di trasparenza, totale disprezzo per i cittadini».
L’occasione è buona per togliersi anche un sassolino dalla scarpa, soprattutto nei confronti di Matteo Pronzini che è stato richiamato per le «espressioni non tenere» utilizzate nei suoi atti parlamentari. Gobbi è infatti accusato di un comportamento «censurabile» a causa delle «dichiarazioni apertamente xenofobe».
