BELLINZONA - «Appaltare la gestione della sicurezza ad aziende private può facilmente diventare un fenomeno pericoloso, come alcuni casi recenti hanno dimostrato». È quanto sostenuto da Massimiliano Ay, che ha presentato - con i cofirmatari Sara Beretta Piccoli (PPD), Claudia Crivelli-Barella (Verdi), Tiziano Galeazzi (UDC) e Raoul Ghisletta (PS) - al Consiglio di Stato una mozione per creare «un piano di studio più approfondito per l’ottenimento» del relativo certificato.
L’obiettivo è quello di «valorizzare le qualifiche specifiche di ciascun agente di sicurezza», intensificando la formazione in materia di psicologia, comunicazione, diritto e gestione dei conflitti; e valutando una parificazione con l’attuale piano di perfezionamento per l’ottenimento del Diploma cantonale di agente di sicurezza privata che sia poi riconosciuto dal Contratto Collettivo di Lavoro.