La decisione è stata accolta con delusione dalla sezione ticinese che sul proprio profilo Facebook parla di «occasione persa per smascherare l'UDC»
BERNA - Nella giornata di domenica la Gioventù socialista (GS), riunita da ieri in Assemblea a Berna, ha deciso di non sostenere la raccolta delle firme riguardante il referendum sulla legge d'applicazione dell'iniziativa Contro l'immigrazione di massa, lanciato dal politologo e ex Gran Consigliere socialista ticinese Nenad Stojanovic.
«Se il referendum dovesse riuscire, GS assumerà una posizione concreta a tempo debito». Inoltre l'assemblea dei giovani socialisti raccomanda all'unanimità l'accettazione della strategia energetica 2050, sottoposta a votazione popolare il 21 maggio.
La decisione dell'Assemblea svizzera non è però piaciuta alla sezione ticinese della Gioventù socialista. «È un'occasione persa per smascherare l'UDC e la loro strategia del vittimismo a scopo elettorale», scrivono sul loro profilo Facebook. «Siamo delusi da questa Gioventù Socialista Svizzera che si presta ai giochi politici di Palazzo Federale».