Cerca e trova immobili

BELLINZONAPolemica sulle raccolte di firme, Branda: «Potremmo togliere la competenza alla Polizia»

28.02.17 - 16:41
Giorgio Ghiringhelli rimprovera al Comune gli ostacoli posti alle sue richieste di autorizzazione per la raccolta firme in centro
Tipress
Polemica sulle raccolte di firme, Branda: «Potremmo togliere la competenza alla Polizia»
Giorgio Ghiringhelli rimprovera al Comune gli ostacoli posti alle sue richieste di autorizzazione per la raccolta firme in centro

BELLINZONA - Dal 2012 sono cinque gli episodi in cui Giorgio Ghiringhelli ha avuto problemi per poter raccogliere firme nella capitale. I problemi avuti con la Polizia comunale, responsabile delle autorizzazioni, riguardano in particolar modo la scelta del luogo e delle date dove è stato concesso a Ghiringhelli di posare il banchetto per la promozione delle sue iniziative.

Ricorsi - In tutti e cinque i casi, alla fine l’ha spuntata il Ghiro. Una volta con un ricorso al Consiglio di Stato, altre semplicemente al municipio, Ghiringhelli ha potuto scegliere dove e quando raccogliere firme. Lui, però, è stufo che gli iniziativisti debbano sempre «far valere le loro ragioni a suon di ricorsi e reclami», così ha scritto alla Sezione enti locali chiedendo che si intervenga presso il Municipio.

Nessun problema con Ghiringhelli - Abbiamo chiesto al sindaco Mario Branda se a Bellinzona c’è qualche problema con Ghiringhelli. «Ovviamente escudiamo qualsiasi problema con Ghiringhelli o altri iniziativisti/referendisti», ci risponde. «Lui, come chiunque altro, si muove nell’ambito dell’esercizio dei diritti democratici è il benvenuto».

Competenza della Polizia - Il sindaco chiarisce che a Bellinzona vige ancora «una delega di competenza alla Polizia comunale per il disciplinamento dell’uso del suolo pubblico». Solo di fronte a un reclamo interviente il Municipio. Inoltre, ci dice, «autorizzazioni sono sempre state rilasciate in pieno centro ad intersezioni importanti anche per periodi prolungati».

Gli episodi - Mario Branda ha ripercorso con noi i cinque episodi, confermando il racconto di Ghiringhelli, ma sottolineando che «questo municipio è sempre intervenuto correggendo, quando dati i presupposti, le decisioni prese dalla Polizia». L’unico caso in cui è dovuto intervenire il Consiglio di Stato, spiega Branda, «riguardava una risoluzione presa dal precedente municipio».

Togliere la delega alla Polizia? - Ghiringhelli, però, chiede un intervento più incisivo «dando finalmente chiare istruzioni alla Polizia comunale o avocando a sé la competenza in materia di occupazione del suolo pubblico». Ipotesi questa che non viene esclusa nemmeno da Mario Branda: «Alla luce di quanto sopra - afferma il sindaco - valuteremo se riprendere la competenza in materia di uso del suolo pubblico, almeno per quanto riguarda la raccolta firme o altri eventi di valenza politica». Ovviamente, sembra pacifico che questa decisione toccherà al Municipio che uscirà dalle prossime elezioni del 2 aprile.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE