Chiedono anche un carnevale spoliticizzato, e che «propaganda elettorale indiretta targata PLR» venga bloccata
BELLINZONA - Un Rabadan gratuito, spoliticizzato, e senza barriere. È quanto chiede il Partito Comunista del Bellinzonese.
Ricordando le interrogazioni che Massimiliano Ay aveva indirizzato al Municipio negli scorsi anni contestando la chiusura del centro storico e i blocchi stradali che impedivano di raggiungere la stazione FFS ai viaggiatori che non erano interessati al carnevale, il Partito Comunista chiede di «smetterla con la privatizzazione del suolo pubblico».
Ma le critiche all’attuale gestione del carnevale più grande del Ticino non si ferma qui. Il Partito Comunista infatti chiede che l’accesso del carnevale sia gratuito «come accade in altre città svizzere», ma soprattutto che il Rabadan sia «spoliticizzato» e bloccata «la propaganda elettorale indiretta targata PLR».
Nel comunicato stampa il Partito Comunista insista anche sulla libertà di movimento nel centro città che devono avere i cittadini che non vogliono festeggiare il carnevale. «Ora la situazione costituisce una discriminazione inaccettabile».