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MENDRISIOUn Comitato interpartitico per dire sì alla trasformazione delle AIM

03.02.17 - 20:26
Un Comitato interpartitico per dire sì alla trasformazione delle AIM

MENDRISIO - Il prossimo 5 marzo le cittadine e i cittadini di Mendrisio sono chiamati ad esprimersi sulla trasformazione delle AIM da azienda municipalizzata in società anonima di proprietà del Comune. In vista del voto, i partiti di maggioranza (PPD, PLR, Lega e UDC) hanno deciso di creare il Comitato Interpartitico “Sì per le AIM forti e solide” che si è presentato durante una conferenza stampa alla quale erano presenti Davide Rossi (PPD), Gabriele Ponti e Tiziano Calderari (PLR), Massimiliano Robbiani e Dominik Hoehle (Lega- UDC-Indipendenti).

Il Comitato invita i cittadini di Mendrisio a votare SÌ il prossimo 5 marzo.

Lo scorso 7 novembre, durante la seduta del Consiglio comunale, è stato votato il Messaggio Municipale 61/2015 che aveva come oggetto la trasformazione delle AIM in AIM SA. Il Messaggio è stato votato in Municipio all’unanimità e in seduta di Consiglio comunale a larghissima maggioranza. Nei tempi previsti dalla legge, i contrari a questa modernizzazione hanno raccolto il numero minimo di firme per indire un referendum sul quale ci si esprimerà in votazione popolare il 5 marzo.

«Con la modifica approvata dal Municipio e dal Consiglio comunale, le aziende industriali di Mendrisio si modernizzeranno e adotteranno la forma giuridica di SA. Sarà una SA al 100% della Città e quindi dei cittadini. La missione e le attività che hanno contraddistinto l’azienda finora non cambieranno e l’alto livello di servizio alla clientela sarà sempre garantito» scrive il Comitato interpartitico, che desidera sottolineare che «le AIM non sono né in vendita né sono previste partecipazioni di terzi: il Consiglio Comunale, di conseguenza i cittadini di Mendrisio, tramite possibile votazione popolare, rimarranno sempre sovrani nel decidere il destino delle Aziende».

«Altro punto di forza e di garanzia del progetto è quello che riguarda i dipendenti. La modernizzazione in SA avrà un impatto positivo per i collaboratori delle AIM: è infatti già stato negoziato con OCST e VPOD un Contratto Collettivo di Lavoro (CCL). I diritti acquisiti dei dipendenti delle AIM sono quindi totalmente tutelati.

L’attuale forma giuridica limita l’azienda sia nella realizzazione di progetti nell’ambito delle energie rinnovabili (es. fotovoltaico) sia nella collaborazione con altre aziende distributrici. Potremmo pensare a breve termine che AIM SA sia in grado di offrire dell’energia rinnovabile a chilometro 0. Inoltre una SA genera opportunità e nuovi posti di lavoro» si legge nel comunicato stampa.

Inoltre i politici del Comitato ci tengono a smentire le similitudini fatte dai referendisti con Posta e Ferrovia. «Questi due esempi non sono pertinenti né paragonabili, poiché Mendrisio mantiene il pieno e assoluto controllo delle AIM. La distribuzione di energia non può essere razionalizzata o dismessa».

Per tutte queste motivazioni e altre ancora il comitato interpartitico invita le cittadine e i cittadini a votare di SÌ il prossimo 5 marzo.

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