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Sarà un progetto pilota che verrà avviato nel 2017. Il governo ha risposto così a un quesito di Roberta Pantani
BERNA / BELLINZONA - L'anno prossimo due valichi secondari del Sottoceneri verranno chiusi la notte. Lo ha indicato oggi il Consiglio federale nel quadro della tradizionale "ora delle domande" rispondendo, per iscritto, a un quesito di Roberta Pantani (Lega/TI).
La deputata chiedeva lumi circa l'attuazione di una sua mozione approvata nel maggio 2014 dal Nazionale e nel dicembre dello stesso anno dagli Stati. Nell'atto parlamentare si chiedeva di chiudere i valichi secondari tra Svizzera e Italia per prevenire furti soprattutto nel Sottoceneri.
Un anno fa il governo aveva sostenuto che un'attuazione diretta della mozione Pantani avrebbe generato diverse questioni di natura giuridica nonché di politica estera ed europea. Contemporaneamente aveva affermato che per un'eventuale chiusura notturna entrano in considerazione 6 dei 16 valichi di confine secondari presenti in Ticino. Si tratta dei posti di confine di Cassinone, Ponte Cremenaga, Arzo, San Pietro di Stabio, Novazzano e Pedrinate.
Oggi il governo ha affermato che nel 2017 l'Amministrazione federale delle dogane effettuerà, in collaborazione con il Canton Ticino, un progetto pilota a due posti di frontiera. Ha anche confermato che la misura ha un costo di 200'000 franchi per valico.
ats
