LOCARNO - Nonostante le rassicurazioni del Municipio e del Capodicastero Socialità, Aron d’Errico (Lega dei Ticinesi) resta scettico sulle condizioni della gestione della Casa anziani San Carlo di Locarno.
Pertanto chiede al Municipio se è vero che da quando è subentrata ad interim la nuova capo cure siciliana, proveniente dalla struttura Belsoggiorno, l’ambiente di lavoro è peggiorato, e che il dialogo con i dipendenti sarebbe assente, tanto da avere un clima di paura e intimidazione.
D’Errico chiede inoltre se sia vero che la capo cure ad interim avrebbe fatto arrivare suo fratello per formare gli allievi, nonostante all’interno della struttura ci siano dei dipendenti in possesso della formazione necessaria.
Qui si seguito le altre domande:
Uno strumento molto importante per affrontare i problemi dei dipendenti è il Gruppo di dialogo, al cui interno i dipendenti possono parlare liberamente tra loro, senza la paura di subire ritorsioni o pressioni. Secondo le segnalazioni, la capo cure si sarebbe presentata alle riunioni, per cui i dipendenti non avrebbero più potuto parlare liberamente, inoltre il presidente e il vice presidente del Gruppo si sarebbero dimessi per protesta. Corrisponde al vero che il Gruppo di dialogo non sia più attivo da diversi mesi? Se sì, si intende intervenire per riattivarlo?