Salvo sorprese la ticinese, scelta al secondo turno dal gruppo parlamentare socialista, presiederà il Consiglio nazionale 2019
BERNA - Salvo sorprese, Marina Carobbio Guscetti presiederà il Consiglio nazionale nel 2019. Il gruppo parlamentare socialista, che secondo il sistema di rotazione ha diritto all'incarico, ha infatti deciso di candidare la ticinese.
Carobbio è stata scelta al secondo turno con 28 voti. La sfidante zurighese Chantal Galladé ne ha ricevuti 21, ha indicato davanti ai media a Berna il presidente del gruppo parlamentare Roger Nordmann (VD). Dopo il primo turno è stata eliminata la turgoviese Edith Graf-Litscher.
Formalmente, il PS candiderà Carobbio alla funzione di seconda vicepresidente del Nazionale per il prossimo anno. Di conseguenza dovrebbe diventare prima vicepresidente nel 2018 e presidente l'anno successivo.
Nel 2017 il primo vicepresidente sarà Dominique de Buman (PPD/FR). Primo cittadino sarà Jürg Stahl (UDC/ZH). L'elezione è prevista il primo giorno della sessione invernale delle Camere federali, lunedì 28 novembre, e solitamente non ci sono sorprese.
"È un grande onore", ha dichiarato Carobbio. È la prima volta che un rappresentante socialista ticinese è chiamato a dirigere il Consiglio nazionale. La scelta - ha affermato la ticinese - è un segnale forte per la coesione nazionale, un concetto che la socialista intende sviluppare nel suo anno di presidenza.
Carobbio, classe 1966, siede alla Camera del popolo dal 2007. Dal 2008 è vicepresidente del Partito socialista svizzero (PS). Negli ultimi anni si è fatta conoscere soprattutto nelle politiche sociali e fiscali, scrive il PS in una nota. Essendo medico, ha fatto sentire la sua voce anche nelle questioni sanitarie.
L'ultima volta che un ticinese è stato eletto alla presidenza del Nazionale era nel 2008/2009 con Chiara Simoneschi-Cortesi (PPD). Prima di lei hanno assunto tale ruolo Luigi Generali nel 1978/79 (PLR), Enrico Franzoni nel 1972/73 (PPD), Aleardo Pini nel 1950/51 (PLR), Ruggero Dollfus nel 1932/33 (PPD), Evaristo Garbani-Nerini nel 1920/21 (PLR) e Giovanni Battista Pioda nel 1853/54 (PLR).
Al Consiglio degli Stati i presidenti ticinesi sono stati sette. L'ultimo è stato Filippo Lombardi (PPD) nel 2012/13.