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CANTONECalano le aziende formatrici, stabili gli apprendisti

21.10.16 - 10:42
La Commissione cantonale per la formazione professionale, riunitasi mercoledì scorso, ha visionato i dati sull'evoluzione degli apprendistati
Foto d'archivio (Tipress)
Calano le aziende formatrici, stabili gli apprendisti
La Commissione cantonale per la formazione professionale, riunitasi mercoledì scorso, ha visionato i dati sull'evoluzione degli apprendistati

BELLINZONA - Il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) – attraverso la Divisione della formazione professionale (DFP) informa che mercoledì 19 ottobre 2016 si è riunita a Bellinzona la Commissione cantonale per la formazione professionale (CCFP) presieduta dalla signora Nadia Ghisolfi.

La Commissione in particolare ha preso visione dei dati riguardanti l’evoluzione delle aziende formatrici e i relativi apprendisti dal 2013 al 2016.

Globalmente si constata una diminuzione regolare del numero di aziende dal 2013 ad oggi, con però una concomitante tenuta, se non addirittura un aumento, del numero complessivo di apprendisti. Questa diminuzione di aziende non è lineare e generalizzata all’insieme delle aziende formatrici, ma concerne soprattutto le micro-aziende. Si perdono infatti ditte tra quelle che formano 1-2 apprendisti (meno 209), mentre si guadagnano tra quelle dai tre apprendisti in su (più 39).

Sulla base di questi dati la Commissione ha ribadito la centralità della formazione duale lanciando un appello al mondo politico ed alle famiglie di sostegno con fatti concreti e tangibili alle aziende che sul nostro territorio formano apprendisti.Riguardo al tema «La Scuola che verrà» si è discusso della necessità di allineare i diversi livelli della formazione attraverso condizioni e requisiti di accesso ai diversi percorsi della formazione di base.

Nell’elaborazione dei profili dei requisiti si partirà dall’analisi delle attuali condizioni di ammissione, per poi argomentare le implicazione del passaggio ad un approccio per competenze, che presuppone la libera e consapevole scelta del percorso post-obbligo da parte dei giovani e delle famiglie.

La Commissione invita tutte le associazioni padronali e sindacali a rispondere alla consultazione sul secondo rapporto di progetto entro il 31 marzo 2017.

Da ultimo la Commissione ha espresso la propria soddisfazione in merito alla manifestazione Espoprofessioni che si è svolta nel corso del mese di marzo 2016, ribadendo l’importanza di un’analisi più approfondita sulla fattibilità del progetto “cité des mêtiers” oggetto anche di una mozione parlamentare.

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