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LOCARNOImmigrazione clandestina sul Lago Maggiore: «Una rotta da bloccare»

04.10.16 - 17:33
Il Consigliere comunale Aron D'Errico chiede al Municipio di intensificare i controlli per tutelare la popolazione locarnese
archivio TiPress
Immigrazione clandestina sul Lago Maggiore: «Una rotta da bloccare»
Il Consigliere comunale Aron D'Errico chiede al Municipio di intensificare i controlli per tutelare la popolazione locarnese

LOCARNO - L'assenza di adeguati controlli, che fra le altre cose ha permesso durante la scorsa estate ad alcuni migranti di introdursi nel Locarnese «viaggiando su un battello della Navigazione Lago Maggiore» fingendosi turisti, preoccupa Aron D'Errico che intende «bloccare sul nascere lo sviluppo di nuove rotte di immigrazione clandestina» nel distretto di Locarno.

Considerate le quasi 24mila entrate illegali registrate in Ticino nel corso dei primi nove mesi del 2016 e il precedente legato all'attivista Rosamaria Vitale, che ha «aiutato due asilanti ad oltrepassare il confine via Lago Maggiore», il Consigliere comunale leghista chiede al Municipio se intenda attivarsi intensificando i controlli e aprendo un procedimento contro l'attivista italiana.

I recenti fatti dimostrano che «il Lago Maggiore rappresenta una nuova via di transito per i migranti» precisa D'Errico che, ricordando la presenza di un centro accoglienza per asilanti «situato nei pressi della linea della Centovallina», chiede inoltre al Municipio se intenda aumentare i controlli e «prendere contatto con la Navigazione Lago Maggiore» per «affrontare la problematica» e «tutelare la sicurezza dei locarnesi».

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