La situazione sui lavoratori frontalieri creatisi nel nostro cantone preoccupa la regione italiana
TORINO - «Pur se nell'immediato non produrrà alcun effetto concreto, il risultato del voto del Canton Ticino sui lavoratori frontalieri è l'ennesima conferma degli elementi di contrapposizione creatisi nel Cantone nei loro confronti. Questa situazione viene seguita con la massima attenzione e preoccupazione dalla Regione Piemonte».
Il presidente e il vicepresidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino e Aldo Reschigna, commentano così il voto che pone limiti ai lavoratori frontalieri.
«E' necessario - sottolineano Chiamparino e Reschigna - che il tema ritorni al più presto a essere oggetto del confronto istituzionale, piuttosto che lasciato in balìa del clima, delle strumentalizzazioni e degli umori presenti nel Cantone. La Regione Piemonte è disponibile a riprendere immediatamente il confronto sui lavoratori frontalieri con le autorità del Canton Ticino. Garantiremo anche in futuro la massima attenzione ai nostri cittadini che lavorano oltre frontiera».