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CANTONERicorsi al CdS: indicare il nome del redattore della decisione

20.06.16 - 17:26
Ricorsi al CdS: indicare il nome del redattore della decisione

BELLINZONA - Il 1. Marzo 2014 è entrata in vigore la nuova Legge sulla procedura amministrativa. Tale normativa ha confermato l'assetto delle vie di ricorso precedentemente noto: in prima istanza si passa dal Consiglio di Stato, poi dal Tribunale cantonale amministrativo. Attualmente chi ricorre al Consiglio di Stato, ottiene una risoluzione governativa motiva da cui emerge che la stessa è stata resa "su proposta del Servizio dei ricorsi". L'amministrato, a meno che non vi sia stato un sopralluogo, non ha di regola alcuna possibilità di sapere chi siano i giuristi che hanno preparato il progetto di decisione e che hanno influenzato in modo importante la decisione del Collegio governativo.

A parere degli iniziativisti Gianmaria Frapolli (LEGA), Lara Filippini (UDC), Alessandro Cedraschi (PLR), Giorgio Fonio (PPD) (PPD) questa situazione non è più soddisfacente.

Gli iniziativisti ritengono che sia più che opportuno, trasparente e rispettoso della parità per raffronto a procedure analoghe, che in tutte le procedure di ricorso dinanzi al Consiglio di Stato vengano indicati i nominativi dei giuristi incaricati della preparazione e della redazione della decisione.

Si propone pertanto che il Servizio incaricato dell'istruzione e della preparazione del ricorso, generalmente il Servizio dei ricorsi, comunichi al più tardi con la comunicazione della duplica il nome del giurista incaricato, modificando la LPAmm come segue, introducendo un nuovo capoverso 4 all’art. 81, del seguente tenore: Il servizio incaricato dell'istruzione del ricorso indica al più tardi con l'intimazione della duplica il nome della persona incaricata della redazione della decisione su ricorso.

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