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BELLINZONABSI il giorno dopo: «Ma il Governo dov'era?»

25.05.16 - 14:47
Non una, ma tante le domande nel "the day after" del crollo della BSI. A farle sono Matteo Pronzini e Jacques Ducry che ricordano: «Perchè Banca Stato voleva comprare la BSI?»
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BSI il giorno dopo: «Ma il Governo dov'era?»
Non una, ma tante le domande nel "the day after" del crollo della BSI. A farle sono Matteo Pronzini e Jacques Ducry che ricordano: «Perchè Banca Stato voleva comprare la BSI?»

BELLINZONA - La bufera di ieri sulla BSI non si è affatto calmata. E oggi arrivano i primi strascichi politici. Una delle prime interrogazioni, divisa in due parti, è firmata da Matteo Pronzini e Jacques Ducry. Ma andiamo con ordine.

Come è potuto accadere ciò che è successo ieri alla BSI, senza che nessuno se ne fosse accorto prima, soprattutto gli addetti ai lavori? È quello che si sono chiesti i due deputati: «Ci pare francamente impossibile credere che chi è addentro “a le segrete cose” (responsabili bancari, membri del governo cantonale, autorità fiscali cantonali, responsabili dei partiti di governo) non abbiano avuto sentore di quanto succedeva. Eppure - continuano Ducry e Pronzini - già alla fine del 2013 la FINMA aveva “in maniera indubbia richiamato l’attenzione della banca sui gravi e molteplici rischi connessi a tali relazioni d’affari, ingiungendola a procedere a ulteriori accertamenti”, ipotizzando di fatto quello che è successo in questi giorni».

Dov’era il governo? - In concreto i due deputati chiedono al Consiglio di Stato se il governo fosse a conoscenza del serio e formale avvertimento che la FINMA aveva indirizzato ai dirigenti di BSI alla fine del 2013 e, se sì, quali siano stati i passi intrapresi per accertarsi delle conseguenze che questa situazione avrebbe potuto avere non solo sulla banca, ma anche sull’immagine e le prospettive della piazza finanziaria ticinese, e di conseguenza per l’intera economia locale, e se sempre in caso affermativo, il governo non pensi che, in circostanze simili, sarebbe importante disporre di queste informazioni: «Quali passi pensa di intraprendere perché questo possa avvenire?».

I due deputati chiedono inoltre se non sia necessario costituire un gruppo di crisi, in particolare per gestire l’emergenza di tipo occupazionale e sociale che questa crisi comporterà.

Quando Banca Stato voleva comprarsi la BSI - Nella seconda parte dell’interrogazione si affronta invece il delicato argomento della possibile acquisizione di BSI da parte di Banca Stato di cinque mesi fa.

«La questione BSI solleva altri inquietanti e politicamente rilevanti interrogativi che mettono a nudo l’inspienza e la irresponsabilità della classe politica cantonale» si legge nel testo dell’interrogazione che precede le domande. «Né il Gran Consiglio, né eventualmente la popolazione attraverso un referendum, ha potuto esprimere il proprio punto di vista su una banca che dispone e amministra un capitale “pubblico”».

Matteo Pronzini e Jacques Ducry interrogano dunque nuovamente il Consiglio di Stato, chiedendo se lo stesso non ritenga di essere stato superficiale nell’abbracciare senza approfondimenti la proposta di acquisto della BSI da parte di Banca Stato, e se non ritenga che tale situazione ponga problemi di fondo  quanto ai meccanismi decisionali delle aziende la cui proprietà è detenuta dal Cantone. Chiedono inoltre se il Consiglio di Stato non ritenga che su tali questioni sia necessario riaprire una discussione politica: «Non ritiene il Consiglio di Stato che la proposta di Banca Stato fosse, alla luce dei fatti emersi, di fatto irresponsabile, segno di una scarsa conoscenza del mercato bancario cantonale, dei suoi attori, della loro situazione e delle loro pratiche, in particolare se con uno di questi attorni si vorrebbe celebrare un “matrimonio” finanziario?»

 

 

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COMMENTI
 

vulpus 7 anni fa su tio
Da cittadino completamente ignorante le domande sono: dando per acquisito che in Malaysia la BSI non abbia operato correttamente e che i dirigenti nostrani , troppo lontani, non abbiano saputo tenere sotto controllo la situazione,come mai all'apertura dell'inchiesta da parte del ministero pubblico, già si dava per scontato la colpevolezza e il sequestro degli utili? Quanto fatto alla grande da UBS ha avuto ben altre reazioni .Il fatto che all'interno del CDA della BSI ci sia un ex membro FINMA è veramente estranea alla situazione? Non è successo che nonostante la gravità dell'operato, la piazza finanziaria zurighese ha voluto eliminare una presenza fastidiosa? La banca zurighese che ha acquistato la BSI, è risaputo che ne avevano un grosso problema amantenerla in vita e lo scopo ultimo era lo smantellamento della stessa? La FINMA non ha troppo potere in questo campo, la quale fa da giudice e da boia? Sembra che troppo supinamente la faccenda venga lasciata passare senza una verifica da parte esterna. E da ultimo se la BSI non fosse stata in vendita, cosa sarebbe successo? ugualmente chiusura in 12 mesi?? Se la cosa non fosse tragica, ci sarebbe da sbellicarsi dalle risa.

siska 7 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Ciao Vulpus, concordo con lei pienamente e non mi sento di aggiungere altri quesiti in merito.

ennio.lupi 7 anni fa su tio
La responsabilità del controllo sulle banche non compete al cantone, a meno che non vengano contestati reati penalmente punibili. Come si è visto è stata la FINMA a compiere indagini, redarguire la BSI e poi a chiuderla. Fosse anche che il cantone sia stato informato non é che dovesse fare molto, se non forse chiedere agli organi di polizia un'attenzione particolare per questa banca. Da questo punto di vista l'interrogazione pare assai "pelosa". Per quanto concerne Banca Stato, viste le condizioni in cui oggi si trova BSI, sarebbe probabilmente stato un buon affare, ovviamente moralmente molto "peloso". Che però avrebbe probabilmente salvaguardato un bel po' di posti di lavoro, se é vero che oggi il cantone rischia a breve di ritrovarsi 500 nuovi disoccupati sul groppone, perdendo nel contempo importanti entrate fiscali. Dunque anche in questa ottica l'interrogazione, bella dal punto di vista della morale, sembra essere stata scritta da extraterrestri agnostici a qualsiasi considerazione economica del mondo reale.

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Beh, il governo non può correre dietro a tutti i delinquenti corrotti...

sedelin 7 anni fa su tio
d'accordissimo con le interrogazioni, ma fino a pochissimo fa in consiglio di stato c'era la compagna di ducry...

Thy 7 anni fa su tio
"...inspienza e la irresponsabilità della classe politica cantonale" Bella autocritica...

ctu67 7 anni fa su tio
i nostri soldi !!!!!

MIM 7 anni fa su tio
Chiedono perché di una cosa che non si è fatta... perché se si faceva poteva essere un disastro. Ma cosa si fumano?

F.Netri 7 anni fa su tio
Ma guarda....ogni volta che appare un cadavere all'orizzonte, spuntano immancabilmente i soliti avvoltoi rossi.

patrick28 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Meglio rossi che neri. Soprattutto neri austriaci !
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