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BELLINZONAIl PS vuole chiarezza sulla tassa di collegamento

14.02.16 - 19:27
Il PS vuole chiarezza sulla tassa di collegamento

BELLINZONA - La tassa di collegamento non smette di far discutere. Oggi il PS ha inoltrato un’interrogazione sul tema. Nel documento il partito ripercorre la storia di questa famosa tassa, nata nel 1994 con lo scopo di «rendere partecipi alle spese di collegamento alla rete di trasporto pubblico i generatori di importanti correnti di traffico». In seguito al referendum, riuscito, indetto dalle associazioni economiche, l’articolo 35 della LTP è stato rivisto nel dicembre 2015.

Il PS ricorda anche che i costi del trasporto pubblico per il Cantone sono passati da 6 milioni nel 1996 agli attuali 56 milioni nel 2015, e stimano che questi costi aumenteranno di anno in anno. Inoltre la relazione tra traffico, inquinamento e salute non è da sottovalutare, sempre secondo i socialisti.

«Senza la tassa di collegamento, il cui introito è vincolato in legge al trasporto pubblico, si dovranno rivedere alcuni compiti relativi al trasporto pubblico, e con la situazione del traffico attuale non riteniamo sia la giusta direzione» si legge nel testo che precede le domande.

Di conseguenza, il Partito socialista chiede al Consiglio di Stato quali siano i principali benefici che il Governo auspica da questa tassa, in ambito della diminuzione dell’inquinamento dell’aria e della lotta al traffico e se vi siano già stati in parlamento altri riscontri, oltre al referendum. Inoltre il PS chiede se sia vero che l’inquinamento del mendrisiotto sia dovuto prevalentemente al traffico frontaliero, e se un aumento, anche leggero, del traffico da nord non andrebbe a neutralizzare eventuali benefici della tassa. Chiede anche se i recenti bonus per le aziende particolarmente virtuose in tema di mobilità recentemente approvati dal parlamento siano anch’essi da collegare alla lotta al traffico e all’inquinamento, e quante macchine in meno sono previste sulle strade ticinesi visto che per le imprese virtuose che favoriscono la mobilità aziendale sono previsti due milioni franchi.

Nella sua risposta alla commissione delle gestione in dicembre il Governo il Governa aveva affermato che, qualora cadesse la tassa di collegamento, non esiste un piano B: il PS si chiede se tutt’ora sia confermata questa ipotesi e quali potrebbero essere le principali conseguenze.

Infine chiede al Consiglio di Stato se può indicare come sia suddivisa la provenienza dei 18 milioni di franchi di incasso previsti.

 

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