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BELLINZONA - Il deputato Massimiliano Robbiani (Lega dei ticinesi) torna sul caso della scuola di lingue Glossa che stando ad alcuni collaborerebbe con il Cantone ma intanto frutterebbe il proprio personale.
Lo fa con una interrogazione bis in cui chiede a quanto fattura la Direttrice della scuola le sue prestazioni e quelle della scuola stessa ai vari uffici Cantonali.
E chiede inoltre: "Quante ore di lavoro in totale la scuola Glossa è a disposizione del Cantone in un anno? Precisare dettagliatamente in che ufficio cantonale e a quale scuola pubblica. Come giudica il Consiglio di Stato l’interferenza dei vertici della scuola (mail a tutti i Deputati) in relazione ad un normale atto parlamentare? È una prassi che approva? Non ritiene il Cantone che l’email inviato a tutti i Deputati è una prassi all’italiana per un tentativo palese di “corruzione di simpatia nei loro confronti”?"
