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LUGANOCommissioni di Quartiere, si cambierà

29.01.15 - 17:27
Il Municipio annuncia la creazione di tre Puntocittà, che andranno a sostituire i vari front office disseminati nel territorio cittadino
Commissioni di Quartiere, si cambierà
Il Municipio annuncia la creazione di tre Puntocittà, che andranno a sostituire i vari front office disseminati nel territorio cittadino

LUGANO - Il Municipio di Lugano ha approvato una riorganizzazione dell’Ufficio Quartieri "con l’obiettivo di mettere in atto una politica dei quartieri più efficace, favorendo l’integrazione dei 21 quartieri tramite un migliore coordinamento con l’amministrazione e un coinvolgimento maggiore dei cittadini".

Il Municipio vuole essere più vicino e sensibile alle istanze dei quartieri, e punta a una politica più attiva, dinamica ed efficace. "L’obiettivo è di favorire il coinvolgimento della popolazione nella vita cittadina e promuovere un’identità comune e il valore aggiunto portato all’agglomerazione dalle diverse peculiarità culturali e territoriali".

Creato nel 2004, l'Ufficio Quartieri è stato riorganizzato in base a criteri di efficacia e competenza, tramite mobilità interna. Vi opereranno in qualità di coordinatore Luca Cao, responsabile dell'Area di promozione e di informazione sociale, Roberto Bordoni e Marco Cassina, che garantirà la presenza sul territorio. "L'Ufficio continuerà a costituire l’anello di collegamento tra la cittadinanza, l'amministrazione e il Municipio, gestendo tra l’altro il flusso delle segnalazioni, molto apprezzato dalla popolazione".

Commissioni di Quartiere - Il Municipio ha anche discusso delle Commissioni di Quartiere: "varianti organizzative" sono al vaglio, fra cui una eventuale riduzione del numero delle Commissioni. Si pensa pure a una composizione non più legata alla suddivisione partitica, ma alla presenza di rappresentanti di entità attive nei quartieri (società sportive, circoli culturali, enti per anziani o altri). S'ipotizza pure l'abolizione dell’indennità di presenza. "Queste riforme metterebbero Lugano in linea con le altre città svizzere".

A corto termine sono previsti incontri con le Commissioni di Quartiere per presentare gli obiettivi del nuovo Ufficio Quartieri e per organizzare un calendario di incontri fra il Municipio e la popolazione di tutti i quartieri. Entro la fine della legislatura sarà proposta la revisione del Regolamento comunale per la configurazione delle nuove Commissioni.

Tre Puntocittà - Il Municipio ha rivisto pure le ubicazioni sul territorio degli sportelli Puntocittà e front office. Tre Puntocittà saranno ubicati a Lugano Centro, Pambio Noranco e Pregassona, con servizi maggiori rispetto ai front office. Il personale attivo nei front office che saranno chiusi sarà impiegato presso altri servizi cittadini, mentre è in allestimento una proposta per riutilizzare gli spazi lasciati liberi "che vada a beneficio della popolazione dei quartieri, ad esempio con la creazione di “case delle associazioni”".

La decisione è stata presa numeri alla mano: i quartieri della vecchia Lugano – prima delle aggregazioni del 2004 - contavano circa 29'000 abitanti, che facevano tutti capo a un solo front office, la cancelleria di Palazzo di Civico. "Il numero di tre Puntocittà per 68'000 abitanti appare uno standard sostenibile, tenuto conto in particolare che rispetto a un tempo è possibile oggi svolgere molte pratiche senza spostarsi da casa, grazie al sito internet della Città". Nel 2014 sul territorio luganese vi erano 11 sportelli distribuiti sul territorio, "alcuni dei quali scarsamente frequentati, con una conseguente dispersione di risorse che possono essere impiegate in modo più efficace in altri servizi". I front office che saranno chiusi gradualmente sono quelli di Barbengo, Breganzona (dal 1. febbraio 2015), Cadro, Carabbia, Carona (dal 1. gennaio 2015), Sonvico, Val Colla e Viganello.

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