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CANTONETassa di collegamento, le proposte del PPD

22.12.14 - 17:13
Il Gruppo propone modifiche al Consiglio di Stato
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Tassa di collegamento, le proposte del PPD
Il Gruppo propone modifiche al Consiglio di Stato

BELLINZONA - Il Gruppo del Partito Popolare Democratico nell'intento di concretizzare gli impegni assunti durante l'ultimo dibattito parlamentare sulla tassa di collegamento, relativa ai posteggi delle aziende private e nel rispetto dell’emendamento presentato dal Gruppo e accettato dal Gran Consiglio, presenta una serie di proposte al Consiglio di Stato per redigere un nuovo Messaggio.

"Il punto di partenza di una riflessione attorno alla mobilità in Ticino è che molte arterie stradali sono oggi sovraccaricate dal traffico, rendendo difficoltosa (se non impossibile) la mobilità, sia con i mezzi pubblici, che con quelli privati. La situazione, senza interventi immediati e sostanziali, è destinata a peggiorare poiché il margine di intervento sull’infrastruttura stradale è limitato (soprattutto nelle zone già ora duramente colpite, come il Mendrisiotto, il Malcantone e l’asse Bellinzona-Locarno) ed è improbabile che il flusso di traffico si ridurrà in modo spontaneo". Il PPD tuttavia specifica che per raggiungere l’ambizioso obiettivo di migliorare la mobilità in Ticino non è tuttavia sufficiente limitarsi a riscuotere una nuova tassa, ma occorre muoversi in modo molto incisivo su più piani per ridurre la mobilità privata (soprattutto quella parassitaria) a vantaggio di un potenziamento della mobilità pubblica.

Da qui le proposte del Gruppo del Partito Popolare democratico:

 1. Il Cantone definisce il carico massimo stradale ammissibile nelle arterie principali per garantire una circolazione fluida.



2. Il Cantone definisce il carico massimo di traffico possibile per comparto territoriale

3. Nelle zone dove il carico stradale regolarmente supera quello massimo il traffico dev'essere ridotto.



4. Gli attrattori di traffico privati e pubblici devono mettere in atto le misure per ridurre il traffico affinché rientri nelle norme, mediante riduzione del numero di posteggi, promozione della mobilità aziendale e altre misure. Il Cantone sorveglia e garantisce  i necessari collegamenti di trasporto pubblico.



5. Chi non contribuisce concretamente alla riduzione del traffico è tenuto a pagare un contributo sostitutivo.



6. Il contributo sostitutivo verrà potrà essere utilizzato unicamente per l’adozione di ulteriori misure di riduzione del traffico e non a coprire disavanzi strutturali.



 Se nel nuovo Messaggio, si terrà conto di quanto esposto e le misure saranno state oggetto di adeguata consultazione, il PPD si dichiara disponibile a farsi carico della redazione del Rapporto. 

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