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CANTONEEscalation di poliziotti aggrediti? Il CdS risponde

20.11.14 - 10:44
Escalation di poliziotti aggrediti? Il CdS risponde

BELLINZONA - "Poliziotti aggrediti per futili motivi, è un'escalation sempre più in aumento?", chiedeva Massimiliano Robbiani, in un'interrogazione, al Consiglio di Stato. Che risponde.

"Il Governo condanna fermamente atti di violenza verso agenti di polizia. Il mancato rispetto nei confronti delle forze dell'ordine e l'aumento della violenza (sia fisica che verbale) al loro indirizzo è un tema che si estende a tutti i corpi di polizia - spiega il CdS nella sua risposta -. Visto l'acuirsi del fenomeno in tutta la Svizzera, è stata lanciata la campagna "Stop alla violenza contro funzionari" con l'obiettivo di ottenere pene piû severe nei confronti di coloro che non rispettano l'autorità".

"Anche in Ticino i fenomeni di violenza contro agenti di polizia sono sempre più numerosi - prosegue il CdS -, per questo motivo il Cantone sostiene le richieste della Federazione svizzera dei funzionari di polizia".

Dalla statistica federale si vede inoltre come i casi di violenza siano passati dai 23 del 2009 ai 34 del 2013 (con un picco nel 2011: 43 casi).

Il Consiglio di Stato aggiunge che nel 2012, stando alle statistiche federali, sono stati aperti 80 procedimenti per "Violenza o minaccia contro le autorità e i funzionari" (63 nel 2013); 61 procedimento per "Impedimento di atti dell'autorità (52 nel 2013); 69 procedimenti per "Disobbedienza a decisioni dell'autorità" (80 nel 2013).

Il CdS risponde pure spiegando come vengono tutelati gli agenti. "Occorre soprattutto fare un distinguo tra reati a querela di parte e reati d'ufficio. Per questi ultimi è necessario avvisare il Ministero pubblico e stilare, entro breve tempo, un rapporto di segnalazione all'attenzione di quest'ultimo, unitamente ad un certificato medico nel caso di ferite di una certa gravità. Nei casi di reati a querela di parte, i casi vengono discussi, per quel che concerne la polizia cantonale, dai diretti interessati con i superiori diretti: di volta in volta si valuta la necessità o meno di segnalare il caso alla Magistratura, Sempre per quel che concerne la polizia cantonale si precisa che i casi vengono discussi e coordinati dallo staff responsabile dell'area implicata e agli agenti è fornita la necessaria assistenza e consulenza".

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