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CANTONEContratti normali di lavoro applicati all’industria, ricorso respinto

31.01.14 - 17:23
Sono giunte le motivazioni della sentenza del Tribunale federale
Contratti normali di lavoro applicati all’industria, ricorso respinto
Sono giunte le motivazioni della sentenza del Tribunale federale

BELLINZONA - L’AITI prende atto delle motivazioni, giunte oggi, con le quali il Tribunale federale ha respinto i ricorsi avanzati da alcune imprese, dall’AITI stessa e da Swissmem contro l’introduzione di contratti normali di lavoro in due rami dell’industria, quello della fabbricazione di apparecchiature elettriche e quello della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica.

 

"Le motivazione - spiega AITI in un comunicato stampa - sono essenzialmente di natura giuridica e non entrano pertanto nel merito delle questioni sollevate tramite i ricorsi".

 

Nel comunicato viene ribadito che l’obiettivo dei ricorsi al Tribunale federale era quello di considerare nel calcolo del salario minimo da applicare ai rami d’attività toccati dalle decisioni anche le prestazioni extra salariali che contribuiscono a determinare il reddito del collaboratore dell’azienda. "Su questo argomento - spiega AITI - non esisteva una giurisprudenza a livello federale ed era dunque nell’interesse anche delle imprese avere una risposta certa. Inoltre, un’applicazione estensiva di contratti normali di lavoro comporta la fissazione dei salari da parte dello Stato quando invece questa decisione compete piuttosto alle parti sociali. Non da ultimo, la fissazione di salari minimi vincolanti in Ticino esercita un forte potere d’attrazione per la manodopera estera, ciò che accresce inevitabilmente la concorrenza verso i lavoratori qui residenti".

 

L’AITI sottolinea che nella sua funzione di membro del Comitato direttivo della Commissione Tripartita e della Commissione Tripartita medesima ha "sempre sostenuto e sempre sosterrà tutte le misure che sanzionano gli abusi salariali effettivamente riscontrati". "E’ innegabile - aggiunge - che i contratti normali di lavoro non risolvono alcun problema del mercato del lavoro, ma si limitano a definire un salario orario minimo che deve essere corrisposto per un periodo di tempo limitato nel ramo d’attività oggetto dell’imposizione".

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